Sgorga una riga scritta
di versi senza ragione
che nulla in me medita
ma chi è che me la detta
e ai suoi intenti?
   Vedo dopo averla
   scritta lì nel sonno,
   che ha ragione d’essere,
   che ha cosa dire,
   ch’è giusto ciò che ho scritto.
Tutto arriva da altra parte,
ombre siamo, e andiamo
dietro alla nostra arte
e, estranei, non erriamo.