Descrizione

Dopo anni di ricerche e approfondimenti, l’autrice del libro è arrivata alla conclusione che nella traccia grafica dell’essere vivente, è racchiuso un mondo di suggerimenti, di spunti e d’ispirazioni che riconosciuti e indagati possono risolvere tanti problemi educativi, individuali e sociali presenti nella nostra civiltà. Si può attingere l’informazione direttamente alla fonte: alle funzioni superiori che hanno sede nella neocorteccia e sono depositarie dell’autorealizzazione e della consapevolezza di sé.

In questo libro la scrittura è osservata come un’arte che diventa capace di rendere visibile, attraverso il movimento degli arti, il linguaggio parlato, una qualità superiore che appartiene solo all’essere umano. Questo modo di indagare la scrittura riconosce la globalità di corpo – anima – spirito dell’essere scrivente. L’uomo è un essere vivente in continua evoluzione e in particolare è un individuo, un Io cosciente di sé. lo studio della forma grafica ha un fondamento scientifico per la conoscenza dell’uomo e può rivelare, oltre le caratteristiche psicologiche, anche quelle fisiche o mentali.

Mariuccia Rigon, dopo aver studiato medicina, si è specializzata in grafologia con formazione italo-francese e diploma presso la scuola di grafologia di Milano diretta da Crotti-Pagliughi (che si rifà agli insegnamenti del Moretti).
Per il suo innato senso di libertà interiore ha scelto di non restare ingabbiata nelle rigide regole del sistema sanitario; perciò ha ampliato da autodidatta i principi dell’antroposofia (biodinamica, pedagogia, arte, educazione, igiene, salute). Da circa trent’anni si dedica alla ricerca di nuove soluzioni e metodi facilmente applicabili, efficaci e rivoluzionari rispetto all’attuale pensiero materialistico scientifico, riguardanti l’educazione e il miglioramento della salute dell’Uomo e del Pianeta. Tiene conferenze e corsi inerenti alle tematiche sopra descritte. Ha pubblicato, sempre per La Biolca il libro “La Favola della Nascita”. Presta consulenze ai tribunali per le perizie grafologiche.
Collabora con il mensile “Biolcalenda”.