Cuciniamo… con quello che troviamo

Continuiamo con le proposte culinarie delle nostre esperte di cucina: una nuova rubrica di ricette in sintonia con la stagione, con le ricorrenze e le feste della tradizione e con un occhio al risparmio energetico: ricette semplici fatte anche con gli ingredienti che sono rimasti in dispensa e che, con un po’ di fantasia e creatività, possono risultare ottimi per fare dei piatti originali e gustosi.Uno spazio aperto anche ai nostri lettori che possono inviare le loro creazioni culinarie, corredate di foto, alla redazione all’indirizzo info@labiolca.it Saranno pubblicate il prima possibile.

Questo mese, se qualche giorno, non abbiamo tempo o voglia di andare a fare la spesa, guardiamo in dispensa cosa può esserci. Mettiamo in bella vista ciò che abbiamo trovato, fermiamoci un po’ a riflettere, ed ecco che ci vengono delle idee che cercheremo di realizzare, cercando di rispettare le combinazioni e i gusti. Questo modo, oltre che abituarci a risparmiare, fa sì che gli alimenti rimasti, sopratutto piccole quantità, non rimangano per lungo tempo inutilizzati.

Per esempio i cereali che possono fare le farfalle in ambienti caldo-umidi. Oppure dei formaggi che possono ammuffire e quindi con il rischio di doverli buttare. I legumi che, più invecchiano, più accumulano tossine, quindi dovrebbero essere usati nell’arco dell’anno dalla raccolta. Per quanto riguarda la verdura tutti sappiamo che, più è fresca, più contiene integre tutte le sue proprietà. Lo stesso dicasi per la frutta che oltre a deperire perde la preziosa vitamina C.

Ci sono invece dei vantaggi per quanto riguarda le spezie e le bacche che si conservano bene per lungo tempo e mantengono integre le loro proprietà; ad esempio le bacche di ginepro, di rosa canina, di alchechengi ed altre ancora che si possono usare secche per infusi e decotti ma anche come aromatizzanti per dolci e dessert.

Può esserci il rischio che gli ingredienti che abbiamo trovato non siano proprio di nostro gradimento o che le quantità siano insufficienti per fare un piatto completo. Ma a Febbraio si possono anche fare dei piccoli sacrifici in sintonia con la tradizione che considerava questo tempo come un periodo di depurazione. Febbraio, in latino Februarius, deriva da Februare che significa purificare, espiare. Tradizione ripresa dalla religione cristiana che con la decorrenza delle Ceneri fa partire un periodo di quaranta giorni di astinenza e digiuno in preparazione della Pasqua.

Le ricette

Sformatino d'orzo con lenticchie su crema di zucca - Biolcalenda febbraio2020

Sformatino d’orzo con lenticchie su crema di zucca
Biolcalenda di febbraio2020

Crostata con cavolo nero e cipolla rossa - Biolcalenda febbraio2020

Crostata con cavolo nero e cipolla rossa
Biolcalenda di febbraio2020

Cavoletti di Bruxelles - Biolcalenda febbraio2020

Cavoletti di Bruxelles
Biolcalenda di febbraio2020

Budino all’arancia - Biolcalenda febbraio2020

Budino all’arancia
Biolcalenda di febbraio2020

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *