La pianta è l’unica fabbrica di nuova sostanza sulla terra, il resto è riciclaggio. Privare il terreno in via continuativa e permanente della copertura vegetale e della presenza di flora determina un grave vuoto biologico che rischia di innescare processi di desertificazione dei suoli agrari
Leggi tutto >>In Natura ogni filo d’erba ha la sua ragione di esistere ed è necessario rispettare ogni forma di vita. Per poter coltivare è necessario un intervento da parte dell’uomo sulla Natura che può avere un impatto più o meno devastante a seconda degli ideali (o meno) che muovono le persone.
Leggi tutto >>La farina di basalto rappresenta un valido ingrediente nell’allestimento del preparato Fladen, per la rigenerazione dei terreni e per la vitalità di suolo e piante. Si tratta di un minerale molto particolare, che può essere usato in vari modi. Il basalto è una roccia magmatica effusiva la cui composizione può essere variabile. Si tratta di un magma che ha subìto una solidificazione molto rapida a contatto con aria o acqua. Questo genere di rocce normalmente contiene silicio (solitamente in percentuali che oscillano tra il 45 ed il 55%),
Leggi tutto >>Un prodotto unico in natura, risultato della fotosintesi di vegetali e della ulteriore elaborazione ad opera dell’ape; il risultato di un processo altamente solare, dove luce e calore si condensano sul piano fisico. Mai come oggi l’ape ha bisogno dell’aiuto dell’uomo per poter continuare a svolgere la propria opera e dispensare vita.
Leggi tutto >>L’uso di sostanze naturali permette di ottenere piante sane nel rispetto dell’ambiente. Portare vita al vivente deve essere la priorità per chi lavora in agricoltura e produce cibo. Perché non si tratta di guarire questa o quella malattia, ma si tratta di produrre salute. Solo in questo modo si possono favorire gli equilibri naturali. Ciò che vive ha bisogno di forze vitali. Il litotamnio è una polvere di origine naturale ottenuta dalla micronizzazione di alghe rosse calcaree della Bretagna.
Leggi tutto >>Esiste in natura una sostanza che per le sue innumerevoli proprietà è veramente unica e speciale, in grado di stimolare le forze vitali e al tempo stesso di portare equilibrio. Si tratta di un dono autentico, che occorre valorizzare. Le argille possono favorire il lavoro dell’agricoltore in maniera importante, diretta e indiretta, nel rispetto assoluto dell’ambiente.
Tra i prodotti naturali utilizzabili in agricoltura biodinamica ve n’è uno in particolare che merita una citazione speciale,
Gli estratti vegetali possono rappresentare un valido strumento per favorire e stimolare le autodifese delle piante coltivate. Si possono impiegare svariati tipi di piante come achillea, ortica, tarassaco, assenzio ed altre ancora in base alle varie esigenze. Di seguito ne citiamo alcune. È possibile utilizzare tisane e decotti di origine vegetale per favorire il buono stato fitosanitario delle piante
Leggi tutto >>Il terreno per l’agricoltore è tutto, ma il seme non è meno importante! Oggi purtroppo, in molti casi, i semi in circolazione sono figli dell’industria e manca uno sviluppo serio di semente che sia idonea all’agricoltura biodinamica, biologica e naturale.
Per decenni si sono selezionate varietà pensate per il mercato e adatte alle concimazioni industriali, ottenute attraverso pratiche agronomiche spinte. Nel tempo la vitalità della semente è diminuita e molti semi, dopo appena due-tre anni,
La razionalizzazione delle pratiche agronomiche, messa in atto ad iniziare dal secondo dopoguerra con l’obiettivo di incrementare il profitto (visto come unico scopo), ha condotto verso un’eccessiva semplificazione delle tecniche agronomiche, arrivando a snaturare completamente quello che per secoli è stato il compito ed il ruolo dell’agricoltura e dell’agricoltore: produrre cibo e tutelare il territorio ed il paesaggio.
I motivi e le cause di questa involuzione sono svariati. Tra i motivi principali vi è il crescente interesse da parte delle multinazionali,
Quando si parla di agricoltura biologica così come dell’agricoltura biodinamica si è soliti indicare prodotti e sostanze che possono essere impiegati sia per il controllo di parassiti e crittogame, sia per aumentare la fertilità del terreno nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. È giusto e doveroso utilizzare elementi che non danneggino la Natura ed è giusto conoscere le varie sostanze e le relative caratteristiche.
Vi sono in commercio decine di libri che illustrano numerose tecniche per poter aumentare la fertilità del terreno (ad esempio utilizzando sovesci e compost),
Nel corso sull’agricoltura del 1924 Rudolf Steiner sottolineò l’importanza per un’azienda agricola di poter essere quasi completamente autosufficiente e indipendente per quel che riguarda l’approvvigionamento dall’esterno di materie prime o risorse energetiche. E sottolineò il valore di quello che in agricoltura biodinamica viene definito il ciclo chiuso ma non per isolarsi o estraniarsi dal mondo circostante, bensì per evitare di dover dipendere in tutto e per tutto da elementi o soggetti esterni. Ma anche e soprattutto per l’equilibrio energetico (va ricordato che il ciclo chiuso favorisce anche la fertilità ).
Leggi tutto >>I consigli di Ottobre
È l’ora del sovescio (dove il terreno è libero) e delle concimazioni autunnali con il compost biodinamico. L’autunno è da sempre la stagione delle concimazioni. Il terreno può elaborare ed assorbire in maniera equilibrata gli elementi nutritivi. Concimando in maniera adeguata in questo periodo si riescono a prevenire molti problemi legati a crittogame e altre malattie, come anche attacchi parassitari durante la primavera o l’estate.
I lavori in campagna sono legati a ritmi ben precisi, scanditi dal ciclo delle stagioni. Durante l’anno il Sole determina il susseguirsi del periodo caldo e di quello freddo. L’epoca materialistica in cui viviamo ed il pensiero scientifico hanno privato di ogni attenzione i movimenti dei corpi celesti e le relazioni esistenti fra questi e la vita dei vegetali e di tutti gli esseri viventi.
Leggi tutto >>Nel corso sull’agricoltura del 1924 Rudolf Steiner sottolineò l’importanza per un’azienda agricola di poter essere quasi completamente autosufficiente e indipendente per quel che riguarda l’approvvigionamento dall’esterno di materie prime o risorse energetiche. E sottolineò il valore di quello che in agricoltura biodinamica viene definito il ciclo chiuso ma non per isolarsi o estraniarsi dal mondo circostante, bensì per evitare di dover dipendere in tutto e per tutto da elementi o soggetti esterni. Ma anche e soprattutto per l’equilibrio energetico (va ricordato che il ciclo chiuso favorisce anche la fertilità ).
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