I lavori in campagna sono legati a ritmi ben precisi, scanditi dal ciclo delle stagioni. Durante l’anno il Sole determina il susseguirsi del periodo caldo e di quello freddo. L’epoca materialistica in cui viviamo ed il pensiero scientifico hanno privato di ogni attenzione i movimenti dei corpi celesti e le relazioni esistenti fra questi e la vita dei vegetali e di tutti gli esseri viventi.
Leggi tutto >>Nel corso sull’agricoltura del 1924 Rudolf Steiner sottolineò l’importanza per un’azienda agricola di poter essere quasi completamente autosufficiente e indipendente per quel che riguarda l’approvvigionamento dall’esterno di materie prime o risorse energetiche. E sottolineò il valore di quello che in agricoltura biodinamica viene definito il ciclo chiuso ma non per isolarsi o estraniarsi dal mondo circostante, bensì per evitare di dover dipendere in tutto e per tutto da elementi o soggetti esterni. Ma anche e soprattutto per l’equilibrio energetico (va ricordato che il ciclo chiuso favorisce anche la fertilità ).
Leggi tutto >>Abbiamo visto nel numero precedente un secondo gruppo di piante e osservato come, oltre ai vantaggi estetici e paesaggistici che può offrire una siepe (o comunque la presenza di alberi), ve ne sono molti altri che vanno tenuti in considerazione. Vediamone ora un altro gruppo.
Leggi tutto >>Abbiamo visto nel numero precedente un secondo gruppo di piante e osservato come, oltre ai vantaggi estetici e paesaggistici che può offrire una siepe (o comunque la presenza di alberi), ve ne sono molti altri che vanno tenuti in considerazione. Vediamone ora un altro gruppo.
Leggi tutto >>L’agricoltura nasce dall’interazione tra un ecosistema naturale ed un sistema socio-economico. L’ecosistema naturale ha le proprie leggi e le proprie regole, che sono alla base della Vita. Se diventa predominante il sistema economico c’è il rischio che leggi e regole dell’ecosistema naturale vengano messe in secondo piano… dimenticandosi di far parte di questo ecosistema…
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Questa pianta maestosa deve aver inciso sulla vita dell’uomo da sempre, come è provato dai reperti fossili. Anche le testimonianze del loro ruolo mitico e religioso risale a tempi remoti, agli albori della civiltà . Nella mitologia germanica la pianta era sacra a Donar, il dio del tuono e della fecondità . Per i Greci, la quercia era sacra a Zeus, il padre degli dei, ed essi ritenevano che il dio stesso l’avesse piantata sulla terra.