Ananas Sativus – fam: Bromeliacee 

Pianta originario dell’America tropicale in cui si può trovare allo stato spontaneo, dove venne segnalata per la prima volta da Fernàndez de Oliviero y Valdés nella sua “Historia general y natural de las Indias”. L’autore ne esalta il sapore delizioso, così complesso, da ricordarci altri delicati e profumati frutti come fragola, la mela renetta, il lampone, la pesca e via elencando.

Nel paese di origine il Brasile, la pianta nana che significa “profumo”; da ciò si desume che il raddoppiamento di tale nome significhi la quintessenza di questa esaltazione odorosa: il profumo dei profumi.

Il frutto è sempre stato ritenuto in grande considerazione per questa sua fragranza, per la sua bellezza e soprattutto per il gusto che ne fa uno dei frutti più graditi e ricercati da tutti quei popoli, che ne sono venuti in contatto.

Questo frutto che da noi, probabilmente per il suo costo piuttosto elevato e ai lunghi viaggi a cui è sottoposto in cui matura malamente, viene consumato abbastanza raramente allo stato fresco, presso altri popoli viene usato comunemente e in grande abbondanza.

Nell’America del Sud il suo succo viene adoperato persino per combattere i vermi, mentre negli Stati Uniti lo ritengono curativo per il mal di gola. Quando il frutto è ben maturo, è di gusto gradevolissimo ed è raccomandato, per la notevole quantità di minerali e vitamine, ma la sua caratteristica sorprendente è l’estrema digeribilità. Contiene due enzimi digestivi (la bromalina, che comprende la frutto – bromalina e la gambo – bromalina, e la papaina) che fanno digerire prontamente una percentuale enorme di proteine rispetto al loro peso: 100 g di proteine per 100 mg di enzimi.

E’ indicato perciò dopo i pasti copiosi come vero digestivo naturale. E’ un errore invece mangiare prima il frutto enzimatico e poi l’alimento proteico, in quanto l’azione dell’enzima si disperde. Il suo succo può essere usato per macerare cibi proteici , instaurando un processo di proteolisi enzimatica, una predigestione.

Utile nell’artrite, nella gotta, nell’obesità, nella dispepsia. Va mangiato molto maturo e non conservato in scatola. L’ananas (polpa) contiene anche 2 mg di serotonina, una amina biogena ad azione ipertensiva, come segnalano gli studi di Sapeika, Ferrando e Spettoli.

E’ possibile che turisti nella fascia tropicale ingerendo quote eccessive di ananas, banane, avocado e pomodori, tutti frutti ricchi di serotonina, abbiano crisi ipotensive con ipertiroidismo , tanto più gravi quanto meno iodio è presente nella dieta.

Dati analitici medi si 100 g di prodotto edibile: