Il termine deriva dal latino "Exterminatus" participio passato di exterminare nel senso di spingere fuori dai limiti. Che passa ogni termine: smisurato, immenso, esorbitante. Sterminare significa distruggere, abbattere, con sinonimi come: strage.
Col senno di poi è facile capire quello che ha provocato la crisi finanziaria che oggi cercano di far ricadere sull’economica. La finanza separata dall’economia reale è come una religione settaria, fanatica e sanguinaria, che esalta oltre ogni limite il proprio idolo (il denaro) fino a sacrificare i propri adepti più ingenui nella "realizzazione assoluta", rendere "cosa" il "sciolto", il massimo della contraddizione.
La logica del capitalismo è l’accumulazione. La quale è per natura illimitata. Si dovrebbe dire, più adeguatamente, sterminata. Ed è una logica impossibile, quindi illogica. E’ la logica della sterminatezza che sta alla base sia dei disastri ambientali che di quelli finanziari. Possiamo comprendere come la politica che persegue, succube del grande potere finanziario, la sterminatezza arrivi, prima o poi alla strage.
Nel passato è già avvenuto e ora ne vediamo le avvisaglie. La finanza quando non è strettamente legata all’economia ecologica, è pericolosa, molto pericolosa, potremmo definirla stragista. Deve essere arrestata per apologia di strage!
Come fare? Visto che è il potere irrazionale che ora domina il mondo? Visto che questo potere ha una capacità di corrompere ogni morale? Per corrompere bisogna trovare adepti corruttibili, cosa che almeno in Italia sembra facile, però il momento è critico, sono troppi, anche per il grande corruttore. Distribuire un po’ di denaro facile a chi non ne ha perchè spenda per cose essenziali non porta vantaggi al consumismo. L’invito pressante è di spendere senza paura, implicitamente per cose non materialmente utili, ma virtuali o consolatorie. Non utili all’economia ma alla finanza in modo che il ballo infernale possa continuare nell’irrazionale spensieratezza consumistica.
Curioso! Per spendere bisogna avere denaro, per spendere oltre il bisogno reale bisogna aver più denaro, in genere quel denaro che si acquisisce senza lavorare (non paga, stipendio o salario). Però i meccanismi correttivi del consumismo riescono a farci spendere per ectoplasmi sostitutivi dei bisogni reali: cibo scadente (contaminato, impoverito), abiti di moda, case e automobili "usa e getta" e una infinità di paccottiglia che in breve riempie le discariche. Limitiamoci