Very Peri 17-3938

Il mondo dopo la pandemia: da una parte la calma del blu pervinca, dall’altra l’energia del rosso.
Rappresentare il passaggio da isolamento a libertà. Speranza e ottimismo. Ripartenza. Neoumanesimo. Rinascimento. Sarebbe bello rinascere.

Dobbiamo rinascere. Come si rinasce? Mettendo ordine nelle cose e nei concetti. Per il filosofo Edgar Morin la democrazia è in pericolo a causa della debolezza di un pensiero collettivo e questo genera insicurezza, intolleranza, protesta, populismo. Un pensiero “vuoto” non in grado di organizzare una visione, una politica umanistica. Bisogna rafforzare la conoscenza, cominciando dallo studio. Imparare a vedere la complessità.

Nel destino degli uomini ci sono guerre e diritti. Dipende da noi la scelta. Decisiva è la capacità di ognuno di essere autocritici. Ogni crisi e quindi una nuova rinascenza chiede una riflessione sulla natura umana e una nuova educazione allo spirito critico. Come scrive Silvia Ronchey ogni rinascenza è preceduta da una rivoluzione mediatica: l’invenzione della stampa nel XV secolo fu la premessa del Rinascimento, in quanto i codici manoscritti riprodotti dai tipografi ampliarono il bacino di utenza della cultura rispetto ai copisti medievali, portando a un’universalità della lettura che avrebbe abbattuto confini sociali. Quindi la rivoluzione tecnologica crea un nuovo universalismo: ovunque si può usufruire dei classici della letteratura, della musica, dell’arte. Nel suo “Il piacere di pensare” scritto con il filosofo americano J. Hillman parla dei piaceri del pensiero, della passione delle idee, dell’erotismo della mente, dell’Anima del Mondo che supera la nostra individualità.

Per me oggi pensare è più importante che credere, essere travolto dalla felicità di un’idea trovata, da uno scatto di invenzione, dalla passione per la vita. Ognuno dovrebbe innamorarsi dell’appartenenza all’anima universale. L’anima è il nostro piccolo universo segreto. Le passioni sono le funzioni dell’anima perché fanno percepire forze che lì vivono. Vivendo le passioni si può realizzare la conoscenza del bene e del male. Siamo consumatori e poco cittadini. Qualcuno forse non è mai stato cittadino, consapevole quindi di diritti e doveri. Sopratutto manca di coscienza di essere parte di una comunità che dovrebbe muoversi compatta e responsabile. Cittadini pensatori. Essere uomini plurali: essere uno ed essere tante cose, tanti altri allo stesso tempo. Alzarsi alla mattina e decidere che quel giorno sarai uno scrittore e scriverai qualcosa. Il giorno dopo un pittore e dipingerai. Ovvero brillare come le lucentezze di Jeff Koons. Sentirsi appesi o appoggiati, ovunque come le sue sculture, pronti a osservare, a capire, a interiorizzare. E leggere, viaggiare, conoscere, incontrare, confrontarsi perché tutte le esperienze nella vita si trasformano in verità. Verità che diventano testimonianze da trasmettere. E riempire le scuole di letteratura, perché lì si trovano le passioni che travolgono la vita.
E l’ambiente? Diminuire la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è forse l’unico obbiettivo possibile, sottraendola all’atmosfera: con gli alberi. Bisogna “autodistanziarsi” da sé per essere lucidi nelle analisi, critici verso gli altri e verso sé stessi. Ossia guardare il mondo da fuori sentendosi parte di esso. Metamorfosi, ovvero un cambiamento straordinario?
No. Insomma, ripartire è anche cercare di fare le cose come sempre, ma meglio di prima! La qualità del blu, ma con venature violacee e rossastre.

Il colore del 2022 per Pantone, l’azienda americana leader nel mondo della tecnologia per la grafica ma sopratutto per la catalogazione dei colori. Very Peri, il colore della ripartenza. E se volete anche il colore dell’abito indossato da Lady Gaga alla prima di “House of Gucci”. Ma se proprio proprio volete….


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