Analogie fra Sole e cuore
Sempre proseguendo nel mondo affascinante dell’elemento fuoco abbiamo trovato un parallelismo fra fuoco, sole e cuore.
IL SOLE. Definire il sole non è cosa facile. Fisicamente, non si sa ancora di cosa sia composto. Ci sono varie teorie: alcune meno recenti dicevano che il sole era una palla di fuoco in cui la combustione di alcuni elementi provocava luce e calore che sotto forma di irradiazione giungeva fino alla terra. Poi la scoperta dell’atomo e la sua applicazione nei processi di fissione e di fusione nucleare portarono alla conclusione che il sole era un enorme reattore nucleare sospeso nello spazio. Attualmente, recenti teorie, suffragate dalle osservazioni dei satelliti, considerano il sole come un corpo cavo, che comunque non è limitato al disco splendente che noi vediamo ma è esteso a tutto il cosmo per cui si può dire che il sole è “la stella in cui noi viviamo”. Ciò che è visibile, cioè il disco raggiante, non sarebbe altro che il centro di questo corpo di luce che avvolge nella sua sostanza tutto il sistema planetario, terra compresa. Quando diciamo “sole” non si dovrebbe pensare alla “palla solare” fuori dal cosmo ma si dovrebbe immaginare una totalità solare entro la quale l’uomo vive e procede nella sua evoluzione.
E come in un corpo unico le azioni del centro si riflettono alla periferia e viceversa, così nell’organismo sole, ogni radiazione, ogni vibrazione, ogni alito che parte dal centro si trasmette fino all’arto planetario più distante e ne suscita una reazione che si ripercuote, come un eco, al centro.
IL CUORE. Visto sotto questa luce il sole ha una forte analogia con il cuore umano. Infatti nell’uomo il cuore è collegato, grazie al circolo sanguigno con ogni parte dell’organismo; il cuore, nel corpo umano, è onnipresente come il sole ha una onnipresenza radiante e luminosa entro il cosmo planetario. E come il sole consente la vita sulla terra a mò di grande cuore cosmico che irraggia dall’alto, allo stesso modo il cuore umano porta calore entro l’azione razionale umana e favorisce una vita più ricca di amore solare.
Come il sole anche il cuore è un corpo cavo e la sua funzione non può essere compresa se non si prende in considerazione l’intera circolazione sanguigna. Per cui si potrebbe dire che il cuore è grande come tutta la corporeità umana e, in analogia con il sole, si potrebbe dire che il cuore è un “sole umano”.
Sole e cuore si spiegano così l’un l’altro. Entrambi risultano molto più ampli nelle loro funzioni di quanto non si è abituati a pensare. Ognuno svolge un ruolo di centro per un sistema vivente quale potenza ordinatrice. Tutto fluisce verso il centro e da qui scorre di nuovo verso la periferia. Degli impulsi si espandono e ciò che ritorna come risposta va sottilmente percepito. Abbiamo così il mantenimento della vita entro una pulsazione ritmica sia nell’organismo umano che nel cosmo. Abbiamo così una correlazione misteriosa fra “cuore del cosmo” e “sole dell’uomo”.
Nel mese di Giugno, questa correlazione fra sole e cuore trova conferma anche nelle tradizioni. Nel mese in cui il sole celebra il suo momento di massimo splendore con il solstizio d’estate la tradizione cristiana celebra la ricorrenza del Sacro Cuore di Gesù (11 giugno) e del Cuore Immacolato di Maria (12 giugno).