Gli elementi e le forme
Gli elementi sono gli ambienti in cui si possono manifestare gli eteri e le forze fisiche: i primi sono portatori di vita, i secondi sono portatori di morte. I primi, provenendo dalla periferia del cosmo, agiscono tangenzialmente alla superficie terrestre; hanno un’azione centrifuga, favoriscono i processi di crescita, di espansione. I secondi provengono dal centro della terra, hanno un’azione centripeta, tendono a comprimere, a limitare e favoriscono tutti i processi di disgregazione e di dissoluzione.
Gli eteri sono quattro come i quattro elementi e tutti assieme formano il cosiddetto “mare degli eteri” che permea lo spazio cosmico e in cui trovano alimento tutti gli esseri viventi. Si può anche dire che il mare degli eteri è vita diffusa a cui attingono tutti gli esseri che vogliono manifestarsi sulla terra.
Ma per manifestarsi ogni essere ha bisogno anche di una forma, di un corpo che identifichi la sua fisionomia e la sua specifica individualità .
Questa forma gli viene data dagli archetipi divini che dimorano nelle sfere zodiacali e planetarie e che, sotto l’impulso a manifestarsi, scendono nel mare degli eteri, attingono le forze a loro congeniali e le plasmano dentro a una forma ben determinata che poi si materializza sulla terra. Qui intervengono le forze fisiche che hanno il compito di racchiudere quelle forme piene di vita dentro una membrana, una pelle, un involucro fisico ben delimitato.
A seconda della forma che si presenta sulla terra noi possiamo dedurre a quale elemento hanno attinto in modo prevalente, gli archetipi divini.
Ogni elemento infatti si caratterizza con delle forme sue specifiche. Nel caso del fuoco la forma specifica è il cerchio e tutte le cose che hanno superfici rotonde hanno il potere di richiamare a questo elemento e alle sue corrispondenti forze fisiche ed eteriche.
Così, se noi vogliamo introdurre un elemento di fuoco nelle nostre creazioni dobbiamo pensare a delle forme arrotondate, prive di spigoli o angoli vivi.
In natura queste forme prevalgono nel regno vegetale e nel regno animale, uomo compreso, cioè in tutti gli esseri in cui pulsa la vita. Al contrario nel mondo minerale, dove manca la vita le forme prevalenti sono quelle squadrate.
L’uomo, a differenza degli altri esseri, ha la capacità di creare delle forme in modo autonomo; naturalmente sono forme inanimate perchè l’uomo non è in grado di suscitare la vita ma lavorando sulle forme l’uomo può stimolare o inibire i processi di vita nell’ambiente in cui vive e quindi può migliorare notevolmente la sua qualità di vita.
Del resto è comune l’esperienza di definire un ambiente caldo o freddo a seconda della struttura dell’ambiente stesso e dell’arredamento che in esso vi staziona. Una struttura con prevalenza di spigoli vivi, arredata con mobili metallici ricoperti di laminati plastici (regno minerale) dà una sensazione ben diversa da una struttura in cui gli spigoli cedono il passo a forme morbide e arrotondate e in cui gli oggetti d’arredamento sono fatti con essenze naturali provenienti dal mondo vegetale.