Il processo d Dinamizzazione
Avevamo visto come nella formazione del vortice fossero comprese delle leggi universali che mettono in stretta relazione l’elemento acqua con il cosmo intero, stelle e pianeti. All’interno del vortice si creano tante superfici contigue i cui movimenti rispecchiano analoghi movimenti che caratterizzano i corpi celesti.
Quello che entra nel vortice non è qualcosa di materiale ma è un messaggio, un’impronta, un’energia sottile che impregna il liquido e gli conferisce particolari proprietà . L’acqua diventa come un sottile organo di senso che sa cogliere i cambiamenti dell’ambiente circostante e li registra nelle membrane ideali costituite dalle innumerevoli superfici contigue che si formano al suo interno.
Questo fenomeno viene sfruttato nel processo di dinamizzazione, processo che permette ad un liquido di assumere particolari caratteristiche in funzione del momento cosmico in cui è attuato.
Vari esperimenti sono stati fatti per dimostrare questa sensibilità dell’acqua. Quello più eclatante è stato fato in corrispondenza di un’eclissi di sole.
Se nel periodo in cui si susseguono le varie fasi dell’eclisse si dispongono vari recipienti con dell’acqua dentro e ad intervalli regolari si danno agli stessi dei movimenti ritmici in successione scuotendo, ad esempio, un recipiente alla volta a distanza di un quarto d’ora, l’acqua in essi contenuta avrà delle caratteristiche diverse da recipiente a recipiente.