Sarà una questione di portafoglio: pomodori, zucchine, insalata, cavoli e basilico coltivati con le tue mani te li porti a casa praticamente gratis. Oppure il fatto che seminare e sarchiare un pezzo di terra regala comunque grandi soddisfazioni, anche a chi non ha il “pollice verde”.
Probabilmente è anche per questi motivi che 4 italiani su 10 si occupano di un orto o di un giardino. Tuttavia, non tutti hanno questa possibilità. A costoro hanno pensato, da anni, molte amministrazioni comunali, decidendo di assegnare a chi ne fa richiesta (i regolamenti per la compilazione delle graduatorie possono differire leggermente da città a città) una piccola superficie di 30-50 metri quadrati per la coltivazione di ortaggi e aromi per le esigenze della tavola famigliare (ma, se vi va, ci sta anche qualche fiore!).
Volete sapere se anche il vostro comune ha previsto questa opportunità? Rivolgetevi in municipio oppure digitate su un motore di ricerca le parole orti comunali + il nome del vostro comune (ad esempio: “orti comunali verona”).
È vero che ormai la stagione è avanzata, ma potete comunque chiedere informazioni e eventualmente mettervi in lista per il prossimo anno.
Impegnarsi nella coltivazione di un orto o di un giardino migliora le aspettative di vita (lo confermano, tra gli altri, i ricercatori dell’Università di Uppsala), ma è anche l’occasione per aumentare in modo soddisfacente le proprie relazioni sociali e per impegnarsi in una gratificante attività di volontariato. In più, avrete a disposizione, di tanto in tanto, qualche cespo di insalata da regalare a chi vi pare. Vi sembra poco?