Tumore del colon

Le antocianine del mirtillo riducono il rischio di tumore del colon. Uno studio effettuato nell’Università del Maryland – USA (i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutr. Cancer, 2006,54,84-93) ha accertato che la somministrazione di antocianine (pigmenti ricavati dal mirtillo e appartenenti alla famiglia dei flavonoidi) ha fortemente ridotto il rischio di cancro del colon. 

 È stato inoltre confermato quello che altri studi avevano già evidenziato: che gli effetti benefici delle antocianine del mirtillo sul rischio di cancro del colon sono mediati da diversi meccanismi protettivi.

I mirtilli sono frutti letteralmente colmi di sostanze protettive per l’organismo come vitamine, sali minerali, acidi organici, pigmenti antiossidanti (le antocianine sono uno di questi pigmenti) e antibatterici. Non a caso gli estratti di mirtillo sono impiegati in terapia da tempo, specialmente nella cura di alcune patologie degli occhi (retinite pigmentosa, retinopatia diabetica, degenerazione maculare) e per il trattamento e la prevenzione delle vene varicose. 

LE ANTOCIANINE HANNO DIVERSE PROPRIETÀ BENEFICHE

I mirtilli sono ricchissimi di antocianine. Queste sostanze coloranti hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, antivirali e, come abbiamo visto, anticancerogene. Le antocianine, inoltre, facilitano l’attività della vitamina C e proteggono la struttura dei capillari, impediscono le emorragie e concorrono alla prevenzione delle varici. I mirtilli infine contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio acido-base del sangue e dei tessuti. Se gli acidi presenti nel sangue non sono neutralizzati, tendono a indebolire lo scheletro, riducono la funzionalità delle articolazioni, favoriscono l’insorgenza di dolori muscolari, compromettono l’efficienza del sistema immunitario.

PER CHI È UTILE L’INTEGRAZIONE CON ESTRATTI DI MIRTILLO?

L’integrazione della dieta con mirtilli freschi o con estratti di mirtillo è molto importante soprattutto per le persone che soffrono di allergie, per chi fuma o vive in ambienti inquinati, per chi soffre di infiammazioni o processi degenerativi delle articolazioni (artrosi), per i bambini e gli anziani, per chi si ammala spesso per patologie infettive, per chi soffre di varici e di emorroidi, per chi ha una famigliarità per cancro. In tutti questi casi è inoltre sempre opportuno assicurarsi che l’apporto di vitamina C sia adeguato.

 


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