Tumori: curarsi lontano da casa

Le patologie gravi che ci colpiscono (e soprattutto i tumori) contengono indubbiamente anche la richiesta, da parte dell’organismo, di un cambiamento in molti aspetti dello stile di vita. Il più importante è sicuramente quello di farsi parte attiva nel percorso terapeutico, non pensando che i destini della nostra salute stiano solamente nelle mani dei medici o dei terapeuti. Una conferma di questa affermazione arriva da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Journal of National Cancer Institute (2003;95:1370-1375).

E’ risultato che i pazienti affetti da tumore che devono percorrere più di 25-30 km per raggiungere il luogo di cura sembrano sopravvivere di più di coloro che vivono nelle vicinanze dei loro terapeuti. Dunque, i pazienti che si attivano e che vogliono e possono ricercare diverse opzioni terapeutiche (o hanno chi lo fa per loro) sembrano alla fine reagire meglio di quelli che si fermano al primo posto che trovano per curarsi, anche se le patologie e le terapie applicate sono esattamente le stesse.


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