piantaggine-erbe-popolari-biolcalenda-febbraio2015

Piantaggine

Plantago major L. Plantaginaceae
Fioritura: maggio-settembre
Parti raccolte: l’intera pianta con le radici
Tempo di raccolta: primavera (foglie prima della fioritura), autunno (semi)

Bussoletta Botanica
Come riconoscerla
Erba perenne formata da una radice legnosa ingrossata e da foglie verdi riunite in una rosetta basale. Ognuna è percorsa da nervature parallele ben evidenti nella pagina inferiore. I fiori, di colore bruno-rossastro, sono portati in alto da uno stelo che li raccoglie tutti in una spiga corta, compatta. Il termine Plantago sembra derivi da due parole latine planta con allusione alla “pianta del piede” ed “ago” “faccio apparire” e allude ad una ventina di piante appartenenti a tale genere.

Dove osservarla
Comune negli incolti, lungo i bordi delle strade, nei campi.

Frammenti di etnobotanica
Usi alimentari:le foglie più tenere venivano mangiate crude o cotte, da sole o insieme con altre “erbe di campo”, nelle insalate, nelle zuppe, nei minestroni di verdura o ripassate in padella.
Usi ludici: con gli scapi fiorali si intrecciavano piccoli cesti, minuscole sedie, gabbiette per grilli.
Usi magici:sui Colli Euganei, le foglie, fresche e contuse, si applicavano sulla parte morsa dalle vipere per rallentare la diffusione del veleno, mentre si mormoravano formule magiche (an, tan can, fate seco,nel nome del Pare, de so Mare e de so Fiolo) e altre preghiere rivolte alle anime sante.
Usi medicinali:le foglie contuse eliminavano il prurito causato dalle punture degli insetti e venivano applicate su abrasioni, ascessi, foruncoli e ferite; le foglie, cotte nel latte e amalgamate con la farina di grano, venivano spalmate sui paterecci.
Usi veterinari: le foglie fresche e intere venivano date da mangiare ai conigli, come integratore alimentare, antisettico e come “rinfrescante”. I semi erano usati come mangime per gli uccelli granivori per migliorarne il piumaggio.

Briciole d’Archivio
Sinonimi
Plantago asiatica De Candolle.; Plantago incisa Hasske..

Ricetta locale
Rotolini alla piantaggine Ingredienti: 8 foglie di piantaggine, 4 fette di carne sottili, pancetta a fette, cipolla, formaggio, olio, sale, pepe macinato, salsa di pomodoro. Preparazione: salare e pepare la carne su cui verranno adagiate le foglie di piantaggine scottate in acqua bollente, aggiungere la cipolla tagliata fine, la pancetta, il formaggio a pezzetti. Arrotolare, infarinare e rosolare nell’olio. A questo punto aggiungere la salsa di pomodoro e lasciar cuocere per circa 40 minuti. (Gorgo, settembre 1965, ricettario manoscritto anonimo)

Ricetta Storica
Per sanare il mal degli Occhi Si conosce che procede da Vento, da Polvere ò da Sole, quando gli occhi sono molto rossi: per lo che si deve far spruzzare dentro, e sopra dell’Occhio del latte di Donna, sbattere una chiara d’ovo dentro una scudella con seco alquanto di Acqua Rosa, e di Piantaggine; e bagnansi dentro una pezza bianca, applicandovi su gli occhi, e replicava molte volte.(Madame Fochetti, in “Secreti overo Rimedij”, 1731)

Biolcalenda di marzo 2015


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