I disturbi artro-reumatici (9)

Quali i rimedi naturali per combattere questi disturbi?

 

Le piante e i dolori artro-reumaticiLe piante sono state e sono una grande fonte alla quale attingere in caso di dolorosità, reumatismi, problemi vari all'apparato locomotore. I vegetali più noti in questo campo sono le piante a SALICILATI. Questi principi attivi, presenti soprattutto nelle salicaceae e betulaceae, sono simili all'aspirina.

I salici e i pioppi sono i tipici rappresentanti della prima di queste due famiglie di piante. A ben vedere vi è qualcosa che accomuna questi vegetali e che va oltre le sostanze medicamentose contenute negli stessi: l'ambiente umido in cui vivono. Esiste una grande analogia fra il terreno infiltrato di gran parte delle persone reumatizzate e il suolo sul quale vivono le piante in questione. La pianta tipica che dà il nome alla famiglia è il SALICE. Pianta antireumatica per eccellenza, impiegata in lungo e in largo dalle popolazioni indigene europee fino all'avvento della china. Tutti i salici condividono queste proprietà, ma è il salice bianco (salix alba) il più noto ed impiegato, soprattutto per la sua corteccia febbrifuga, astringente ed antireumatica. La scorza essiccata può essere utilizzata in preparazioni caserecce: decotto (2-3%) o polvere (5-6 grammi 1 o 2 volte al di in cialde o con l'aggiunta di miele). Anche i PIOPPI, pure appartenenti alla famiglia delle salicaceae, sono utili nei disturbi reumatici, in particolare il pioppo nero. La parte più interessante della pianta è la gemma (1) che può essere utilizzata sotto forma di estratti e tinture. In casa si può sempre preparare un infuso di gemme di pioppo ed anche delle tisane unendovi salice e fiori di sambuco.

Pure una varietà nordica del pioppo, il pioppo tremolo, è utilizzata nei disturbi artro-reumatici. Si usano le foglie (in estratti ed  anche in infusi). Utile la seguente tisana da prepararsi per infusione: 15 gr. di pioppo nero (gemme) + 15 gr. di pioppo tremolo (foglie) + acqua (3 tazze).

Le tre tazze vanno prese nella giornata. In questi ultimi tempi il pioppo tremolo è diventato uno dei rimedi di moda. Si tratta di ASPEN nel quale E. Bach vedeva il preparato floreale adatto a fronteggiare le paure indefinite. Per quanto riguarda le betulaceae la BETULLA è il suo tipico rappresentante, non solo perchè questa pianta dà il nome a tutta la famiglia, ma per il fatto che è uno degli alberi più noti in fitoterapia soprattutto come antireumatico, antiurico e diuretico. Caratterizzato da principi attivi aspirinosimili viene utilizzata per le sue foglie, la linfa ed anche le sue gemme. Fra le piante a salicilati troviamo anche una rosacea: l'OLMARIA (Spiraea Ulmaria). Usata fin dall'antichità contro i reumatismi e la gotta questa pianta è indissolubilmente legata all'aspirina. In tedesco, infatti, questo nome è l'acronimo di acido acetilspirico, così detto perchè ottenibile dai precursori contenuti nella spirea.Fra le piante a IRIDOIDI ricordo l'ARTIGLIO DEL DIAVOLO (Harpagophy-tum procumbens), pianta africana la cui droga è costituita dalle radici secondarie ricche di iridoidi. L'azione di queste sostanze si esplica sia a livello dell'apparato osteoarticolare, riducendo l'infiammazione, sia a livello dell'apparato digerente per un non trascurabile potere amaricante simile a quello della genziana. Si sconsiglia l'uso di questa pianta in caso di ulcera e in presenza di litiasi biliare. Le forme più indicate sono gli estratti acquosi, le polveri e l'estratto secco. Di buona utilità sono anche le piante CORTISONSIMILI. Il RIBES NERO è un buon cortison-like, non potente come il cortisone ma senza gli effetti collaterali che questo farmaco presenta. Impiegato sia per le sue foglie che per le gemme.Anche alcune piante contenenti SAPONINE danno un contributo non trascurabile in quanto migliorano la circolazione locale. Il PUNGITOPO, l'IPPOCASTANO, l'EDERA, possono essere utilizzate per completare l'azione dei vegetali esaminati precedentemente.Anche il FRASSINO, l'ORTICA e il SAMBUCO godono di una buona reputazione come piante antireumatiche anche se non sono riconducibili ai gruppi di piante già viste.

Negli ultimi tempi sono utilizzati con successo rimedi complessi di ARTIGLIO del DIAVOLO, SPIREA, RIBES NERO e anche BOSWELLIA SERRATA sotto forma di estratti secchi standardizzati. Quest'ultima pianta, meno conosciuta delle altre sopra ricordate è un buon rimedio antiartritico e antinfiammatorio, particolarmente indicato nei reumatismi, nell'artrite anche giovanile.

 

Note:

(1) In gemmoterapia il Macerato glicerinato di gemme viene impiegato nelle arteriopatie degli arti inferiori.


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