Il Ginseng è un prodotto di origine coreana, il cui nome deriva da Jen-Sheu, ossia Pianta-Uomo. Conosciuto e usato in Cina, Tibet, Corea, Indocina e India, fu importato da Marco Polo nel 1294.
Furono poi gli olandesi a introdurlo regolarmente in Europa a partire dal 1600.
Il Ginseng cresce nei luoghi più appartati in ombrose foreste e in collina, non si trova mai vicino ad acque stagnanti. Il clima e i terreni migliori si trovano in Corea.
Per avere una radice con le migliori qualità bisogna aspettare 6 anni; per crescere, questa radice assorbe dal terreno tutte le proprietà possibili e lo sfrutta in modo tale che poi bisogna lasciarlo riposare per molti anni. Questo fatto spiega perché il Ginseng ha un costo così elevato.
In Corea il Ginseng viene usato normalmente sotto forma di estratto puro e di granulare e viene sciolto in bevande usate nell’arco della giornata.
Proprietà e applicazioni:
In base a ricerche ed esperimenti fatti su animali si possono attribuire al Ginseng le seguenti proprietà :
– Stimola il processo di attivazione della corteccia cerebrale e quindi regola l’attività mentale e facilita il recupero della memoria
– Aumenta la capacità di sopravvivenza e l’adattamento a diverse situazioni di stress.
–Â E’ efficace per i malati, convalescenti e persone anziane.
Nel 1958 il Pr. Petkov espose i risultati delle sue ricerche ed attribuì al Ginseng queste altre proprietà :
– Tonifica l’organismo e stimola il sistema nervoso centrale senza avere alcun effetto secondario. Alcuni test eseguiti permisero di verificare il miglioramento del rendimento fisico ed intellettuale, nonché un aumento della concentrazione e dell’attenzione, la diminuzione della fatica e l’aumento dei riflessi.
–Â Ha un effetto tonificante sulle cellule corticali
–Â Agisce sul cuore e sulla pressione sanguigna, riequilibrandola.
–Â Influenza favorevolmente la crescita ed il metabolismo, particolarmente quello degli idrati di carbonio ed il funzionamento delle ghiandole endocrine.
–Â Stimola la respirazione
–Â Â Ha un’azione antitossica nelle intossicazioni croniche dovute a veleni diversi.
–Â Â Ha effetto profilattico negli stati infiammatori e stimola i processi di cicatrizzazione delle ferite.
–  Aumenta la resistenza dell’organismo alle radiazioni.
–Â Â Ha un effetto benefico sulle ulcere allo stomaco.
Importante sapere che l’effetto stimolante del Ginseng non provoca eccitazione come nel caso di caffeina o anfetamine e si prolunga nel tempo senza nessun effetto collaterale. In tutti gli studi compiuti non è mai stata riscontrata alcuna tossicità .
Il Ginseng da misteriosa esotica radice del passato è diventato un prodotto molto usato anche nei moderni trattamenti di applicazioni cosmetiche. Alcuni ricercatori gli attribuiscono proprietà rassodanti e restitutive per cui la pelle torna ad essere più morbida e giovane. Questo sia in casi di pelle rugosa rilassata, sia in caso di pelli aride e grasse e sia in caso di pelle con acne.
Si può senz’altro affermare che gli estratti di radice di Ginseng, oltre ad essere degli ottimi integratori, utili specialmente nei cambi di stagione, sono anche dei validi ausili fitocosmetici.
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