Un percorso olfattivo-sensoriale per scoprire usi e funzioni di questi concentrati di energia e riscoprire e vedere quei “profumi” da un’altra prospettiva.
Da bambina c’erano molti profumi che mi davano il senso di “casa”, di serenità, di pace. Uno di questi era sicuramente l’odore del pane sfornato. Rappresentava, allora, un po’ la merenda mattutina di oggi, infatti ancora caldo, veniva condito con olio, sale e pepe ed era un vero trionfo per il palato. Il secondo era l’odore del basilico, quando si preparava la salsa di pomodoro mia mamma o mia nonna mi mandavano a raccoglierne alcune foglie dai vasi messi sul balcone. Queste foglie sottili, delicate, con le tante sfumature di verde erano il simbolo dell’estate, delle finestre sempre aperte, delle tende gonfie di vento, dell’andare a giocare nel cortile solo nel tardo pomeriggio, quando c’era un po’ più di fresco.
Ancora oggi appena sento questi aromi il mio pensiero corre veloce e nostalgico a quegli scampoli di vita passata.
Ecco la potenza degli odori, ecco la potenza delle essenze. Gli oli essenziali prodotti dalle piante si perdono nell’aria e attraggono come calamite gli insetti impollinatori, proteggono le piante dai forti raggi solari e da eventuali predatori o infezioni.
Queste microscopiche goccioline sono ben custodite nelle varie parti della pianta (buccia, petali, foglie, semi, resina) e solo dopo un sapiente lavoro di estrazione possiamo in un certo senso appropriarcene per utilizzarle nella quotidianità.
Nei momenti in cui sento il bisogno di staccare la spina, corro ad aprire la boccetta dell’olio essenziale di eucalipto o di pino mugo e respiro a pieni polmoni, adoro questi profumi di bosco, di resina, di libertà, mi sembra per un attimo di essere lassù, tra le mie amate montagne.
Per chi volesse addentrarsi nel meraviglioso mondo degli oli essenziali, per chi volesse immergersi nelle loro sottili energie, c’è la possibilità di farlo presso La Biolca. In tre incontri pomeridiani che si svolgeranno domenica 7 ottobre, domenica 31 ottobre e domenica 4 novembre, analizzeremo gli oli essenziali sia dal punto di vista teorico che pratico, farò vedere infatti come comporre semplici ricette cosmetiche.
Nello specifico nella prima lezione, daremo la definizione di olio essenziale, scopriremo dove sono posizionati nelle diverse parti della pianta, descriveremo alcuni metodi di estrazione (distillazione in corrente di vapore, spremitura, enfleurage).
Faremo un’analisi olfattiva e funzionale di alcuni O.E. ricavati da piante officinali di uso comune.
Nella seconda lezione, ci occuperemo dell’energia vitale degli agrumi e delle piante aromatiche dei nostri orti, come ad esempio rosmarino e menta.
La terza lezione, sarà dedicata al profumo. Faremo un viaggio nei secoli tra miti e leggende in compagnia di questo grande protagonista che è stato testimone del cambiamento storico culturale delle varie epoche.