L'olio crudo (di girasole) ci fornisce una vitamina essenziale che è stata designata con la lettera F. È una sostanza chimica ben precisa, un acido grasso chiamato acido linoleico.
Esso assicura la permeabilità normale dei nostri tessuti di rivestimento, e in questo modo protegge il nostro interno dall'ambiente esterno. Grazie a questa vitamina la nostra pelle resta liscia e vellutata. La sua carenza la rende squamosa, secca, rugosa. Noi non siamo più protetti dall'ambiente esterno, e ciò è grave sopratutto a livello della parete intestinale, perchè lasciamo penetrare nel nostro sangue, a partire dal contenuto intestinale, delle tossine batteriche.
Finchè sono in quantità scarsa, il fegato è in grado di neutralizzarle, e noi restiamo in buono stato di salute. Quando per carenza di vitamina F, le tossine penetrano nel sangue in quantità troppo grande, compaiono delle malattie dette degenerative: queste sono all'inizio l'acne e altri foruncoli, le allergie cosi' straordinariamente frequenti al giorno d'oggi, l'asma, l'eczema, l'orticaria, i reumatismi, la sclerosi a placche, il lupus, ecc.
Queste malattie migliorano tutte e possono scomparire per un apporto sufficiente di olio di girasole imperativamente spremuto a meno di 40°, acquistabile nei negozi di alimenti biologici. La vitamina F non sopporta il calore. Si altera e si inattiva al di sopra dei 40°. Il fabbisogno quotidiano è coperto dal consumo quotidiano, in aggiunta ai cibi, di due cucchiai da minestra di olio di girasole.
Una volta che la vitamina F biologicamente attiva sia reintrodotta nella nostra alimentazione, la stato di salute migliora, a cominciare dal terzo mese dopo questa correzione.
Uso culinario.
– per garantire i suoi benefici effetti deve essere consumato crudo:
– in salse (ad es. emulsionato con yogurt, limone, sale, cipolle tagliate finissime, sale, prezzemolo, un pizzico di miele liquido)
– da solo, per condire insalate, pesce, cereali, ecc., come con l'olio d'oliva