La proiezione di un filmato sulle vaccinazioni scatena delle reazioni imprevedibili. Quello che è avvenuto è stato un atto di censura senza giustificazioni o attenuanti, partito da persone che, almeno in parte, non sapevano nemmeno di cosa si sarebbe discusso.
Padova 5.04.2017
Quello che è accaduto in questi ultimi giorni a Padova avrebbe del surreale se non fosse tragico! Doveva essere proiettato presso una sala comunale un documentario sui rischi da vaccino dal titolo “Vaxxed”. Ciò avveniva all’interno di una rassegna dedicata ai films censurati nella storia del nostro paese (sigh!).
Tutto sembrava procedere nella norma quando incredibilmente “il gazzettino” apre il fuoco ad alzo zero sulla proiezione riportando le “grida” scandalizzate e indispettite del direttore Aulss 6, dr. Scibetta (che riteneva inaccettabile una proiezione di questo tipo, scagliandosi contro non meglio precisati, improvvisati, soloni dell’ultima ora) e del Magnifico Rettore dell’università di Padova di millenaria storia scientifica, dr. Rosario Rizzuto che “pur non avendo visto il film” riteneva un pericoloso “passo indietro” la proiezione dello stesso, di fatto appiattendosi sulle posizioni dell’assessore alla Sanità della Regione Veneto, tal geom. Coletto, che aveva già parlato di “passo indietro”! Le pressioni sul Comune di Padova portano lo stesso a non concedere la sala per la proiezione. La cosa vergognosa e scandalosa è che tutto è stato avvallato a Padova dalla culla del pensiero e della conoscenza, cioè dalla prima università del mondo che oggi è rappresentata da un Rettore che rifiuta qualunque tipo di confronto in modo aprioristico senza nemmeno conoscere i contenuti! Di fatto quello che è avvenuto è stato un atto di censura senza giustificazioni o attenuanti, partito da persone che, almeno in parte, non sapevano nemmeno di cosa si sarebbe discusso: l’unica cosa di cui erano certi era che non si doveva mettere in discussione il tema vaccinazioni di massa obbligatorie “senza se e senza ma”! Atteggiamento fascista è parola fuori moda ma rende bene ciò che è accaduto. Il filmato “Vaxxed” che invito a vedere parla in modo certo ed inequivocabile di correlazione precisa tra somministrazione di vaccino morbillo-parotite e rosolia e autismo nei bambini. Denuncia la distruzione di documenti di ricerca che dimostravano la pericolosità del vaccino già in fase sperimentale e come è stata sostenuta dalla multinazionale una colossale menzogna davanti al congresso degli USA! C’era molto da discutere! A Padova qualcuno ha deciso che non si doveva parlarne accusando di pericoloso allarmismo sociale gli organizzatori della serata.
Credo che qualunque persona libera e con una dignità ancora viva debba e possa agire per impedire che in futuro si possa censurare la possibilità di informare la gente! RadioGamma 5 , come sempre nei suoi 41 anni di vita ha reagito contro questo atto oscurantista e medievale ed ha ospitato nella sua sede la proiezione e il dibattito con un successo di pubblico sbalorditivo. Questa è stata la migliore risposta democratica e non violenta di tanti cittadini che hanno deciso di informarsi liberamente per poi deliberare alla faccia di persone cui va tutta la mia compassione umana ma non la mia comprensione per il loro modo di agire realmente censurabile!
(N.d.r.: analoghe reazioni all’annuncio della proiezione di Vaxxed erano scoppiate anche a Bruxelles, a Parigi e a Londra ma ancor prima negli Stati Uniti. In Italia qualche mese fà la proiezione del film programmata in senato a Roma fu cancellata dal Presidente Pietro Grasso. Tutte queste storie sono state raccontate con dovizia di particolari da Stefano Montanari nel Biolcalenda di Aprile a pag. 20)