In questo numero si parla di libertà, melone, Cucina vegetale, metodo Zilgrei, zucchero, asma, aria, “Vaccinegate”, Bolsena, riscaldamento, mal di testa, collo bloccato, sole e pelle, olio Evo, alberi, macerato di consolida, stress delle piante.
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– Calendario delle semine di agosto e settembre 2022
In questo numero si parla di Assafetida, friggere, vitamine del Gruppo B, Qualità, Aria, isole vaganti, Earthship, Shiatsu, progresso?, olio evo, Stella alpina, Olive, Fitoterapia, Uomo-natura, scienza, siepe, Eu Organic awards.
Gli inserti di «Biolcalenda»:
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In questo numero si parla di Very Peri, futuro, piselli, primavera, vitamine B, mangiare, dare e avere, aria, San Giorgio, respirazione, Olio Bio, maschera, pelle, solstizi ed equinozi, siepi, oucini, primula.
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In questo numero si parla di covid, rosmarino, carciofo, vitamina D, farina di legumi, aria, Lorenzo a Gibellina, Earthship, olio, scrub, essenze, luce, semi.
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Conclusioni
Tutto ciò che esiste in natura si può ricondurre a quattro elementi: Fuoco, Aria, Acqua, Terra.
Gli elementi sono gli ambienti in cui possono esprimersi e agire determinate forze, fra loro opposte, che si chiamano eteri e forze fisiche.
Gli eteri sono forze di espansione, agiscono dalla periferia del cosmo e il loro compito è di suscitare i processi di vita.
Le forze fisiche sono forze di contrazione,
L’Aria e i colori
Riassumendo quanto detto nel capitolo precedente possiamo dire che nell’elemento Aria si manifestano l’”etere di luce” e la “forza fisica tenebra addensante”.
L’etere di luce è il portatore della luce che si rende manifesta in presenza di una sorgente luminosa. La luce si posa sugli oggetti del mondo fisico e li rende visibili. La luce, al suo apparire, crea lo spazio. La fiamma della candela o altra fonte luminosa delimita uno spazio entro il quale vengono percepiti gli oggetti.
Etere e forza fisica dell’elemento aria
Secondo Aristotele tutto ciò che esiste in natura si può ricondurre a quattro elementi: Fuoco, Aria, Acqua, Terra. Di questi il Fuoco è il padre e gli altri ne derivano per successive condensazioni.
Gli elementi sono gli ambiti in cui si possono manifestare certe forze che sono fra loro contrapposte e che si definiscono come Eteri e Forze fisiche.
L’Aria e il linguaggio umano
L’aria con la sua capacità di espansione e compressione è il mezzo più idoneo per trasmettere la vibrazioni sonore e in particolare le vibrazioni del linguaggio umano. Nell’atto del parlare l’aria che attraversa le corde vocali e gli altri organi della fonazione, gola, palato, lingua, labbra, naso, viene messa in vibrazione e si creano al suo interno delle forme e dei suoni. Le forme sono forme d’aria e sono rilevabili con i noti esperimenti dei getti d’aria o delle fiamme sensibili.
Leggi tutto >>L’Aria è sensibile
L’aria in movimento diventa sensibile: tanto più questo movimento è veloce tanto più l’aria diventa sensibile. La vibrazione provocata da un suono ha la capacità di creare in questo corpo d’aria sensibile delle forme ben determinate. Queste forme si possono rendere visibili sperimentalmente usando dei getti d’aria che fuoriescono da una fessura o usando dei getti di gas infiammabile. La presenza di suoni modifica visibilmente la forma di questi getti d’aria sicchè ne compaiono delle forme che hanno una grande somiglianza con le forme degli esseri che vivono nell’aria,
Leggi tutto >>L’Anima di gruppo
Attraverso l’aria si può esprimere l’anima di gruppo delle creature che in essa vivono.
Abbiamo visto come uno stormo di uccelli si muova nell’aria come un corpo unico e come i singoli componenti del gruppo compiano dei movimenti che sono perfettamente armonizzati con quelli del gruppo nel suo complesso. Questo si può osservare nelle migrazioni degli uccelli e ancor più nelle evoluzioni che uno stormo di uccelli compie in uno spazio ben delimitato.
L’Aria e gli uccelli
Gli uccelli sono creature dell’aria: la loro conformazione fisica è funzionale all’elemento in cui vivono e come i pesci nuotano nell’acqua così gli uccelli “nuotano” nell’aria. I loro organi sono strutturati in modo tale che l’aria diventa il supporto fisico per i loro movimenti. Le loro ossa ad esempio non contengono il midollo come nelle ossa degli altri animali e dell’uomo ma sono cave e contengono aria.
Leggi tutto >>L’Aria e l’azoto
Parlando dei componenti fisici dell’aria l’azoto è quello che vi compare nella percentuale più alta: circa l’80% dell’aria che respiriamo è azoto.
Avevamo visto che gli altri due componenti maggiori dell’aria erano l’ossigeno e l’idrogeno e ambedue avevano un compito ben preciso, il primo era il portatore della “vita” e il secondo era il portatore dell’”essenza”. In questa ottica l’azoto è il portatore del “movimento”.
Nella respirazione umana esso entra nei polmoni con gli altri componenti dell’aria,
L’Aria e l’ossigeno
Prendendo in considerazione i principali componenti fisici dell’aria avevamo visto che idrogeno e ossigeno avevano dei ruoli contrapposti.
Se l’idrogeno era il portatore del fuoco e la sua funzione era quella di smaterializzare, si può dire che l’ossigeno è il portatore della vita e la sua funzione è quella di materializzare.
L’Aria e l’idrogeno
Per definizione l’aria non è una combinazione chimica ma un miscuglio. Infatti i suoi componenti conservano le singole proprietà e sono mescolati in proporzioni che non si accordano con le leggi delle combinazioni chimiche.
Di questi componenti particolare importanza per la vita umana rivestono l’ossigeno, l’azoto e l’idrogeno che è presente in una percentuale molto bassa, appena lo 0,02%.