ALCUNI CONSIGLI UTILI
I CONDIMENTI: usare sale marino integrale, olio extra vergine d’oliva, olio di semi di girasole spremuto a freddo (per i fritti), erbe aromatiche. Questi prodotti se usati in modo appropriato garantiscono sapore e gusto ai cibi.
LE VERDURE: preferire sempre le verdure fresche di stagione provenienti da coltivazioni biologiche o biodinamiche. Evitare le verdure precotte o conservate ad eccezione dei crauti o altre verdure da fermentazione acido-lattica. Se devono essere cotte preferire la cottura a vapore, o al forno o saltate in padella. Se si consumano crude è consigliato mangiarle prima del pasto.
LA FRUTTA: preferire sempre la frutta fresca di stagione proveniente da coltivazioni biologiche o biodinamiche; meglio consumarla fuori dai pasti o a colazione. Si può inoltre utilizzarla come ingrediente per ottimi dolci, per succhi o macedonie.
GLI AROMI: vanno usati freschi e, specialmente i più delicati, vanno aggiunti al cibo a fuoco spento per evitare che gli oli essenziali, di cui sono ricchi, si disperdano col calore.
LA PRESENTAZIONE dei piatti: la disposizione sul piatto e la scelta dei colori rendono molto più allettante la degustazione del cibo. Anche la varietà è fondamentale. Bisogna evitare di preparare sempre la stessa ricetta con gli stessi ingredienti. Basta giocare sui condimenti, sugli aromi e anche sui prodotti base pur mantenendo lo schema essenziale della ricetta.
L’ATTREZZATURA IN CUCINA: dev’essere semplice e funzionale.
E’ meglio avere poche pentole ma di buona qualità .
Sono da evitare quelle di alluminio, di rame o di materiale sintetico (antiaderenti) perchè durante la cottura possono rilasciare dei residui che vanno ad alterare le proprietà salutari del cibo.
Ghisa, terra cotta, acciaio inossidabile, vetro sono quelle da preferire per l’uso quotidiano.
Per elaborare il cibo usare cucchiai di legno: non fanno rumore, non rovinano le pentole, e non guastano il sapore del cibo.
Perchè il cibo non attacchi o non bruci, usare la retina spargifiamma o la piastra alzapentole. Questi due attrezzi, usati con una pentola di ghisa, vi garantiscono cotture senza problemi di bruciature.
Per tagliare le verdure usare coltelli leggeri, a lama quadrata, larga e sottile, abbinati con un buon tagliere di legno.
Per lavare la verdura è utile una spazzola di fibre vegetali.
E’ utile anche un pennello per spalmare l’olio nelle pentole in modo da usarne il minimo.
Oltre a questa attrezzatura minima sono utili anche un buon frullatore o un robot.
MANIPOLAZIONI: è bene evitare le manipolazioni profonde. Affettare, grattugiare, spremere molto tempo prima del consumo provoca, per mezzo dell’ossigeno e della luce, un processo di ossidazione che distrugge le vitamine e altera il gusto e anche l’aspetto dei prodotti.
VERDURE CRUDE PRIMA DEI PASTI
Questo accorgimento presenta numerosi vantaggi:
a) vengono assimilate più vitamine, minerali, fibra grezza, acqua biologica;
b) si riduce di molto la fame iniziale
c) la motilità gastrica e intestinale (digestione) è stimolata da alimenti ricchi di fibra e poveri di grassi.
Si consiglia nell’insalata cruda mista la presenza delle tre componenti vegetali, radice, fusto, foglia.
Verdure da radice: carote, rape, ravanelli, ramolaccio, barbabietola, scorzonera, cipolle.
Verdure da foglia-fiore: indivia, insalata, rucola, tarassaco,finocchio, porro, sedano, prezzemolo, cavolo (verza, capuccio, cavolfiore), cavolini bruxelles, spinaci, carciofi.
Verdure da frutto: cetrioli, peperoni, pomodori, zucchine
PRODOTTI DI STAGIONE: è importante osservare il principio della stagionalità . In ogni periodo dell’anno la natura ci mette a disposizione dei prodotti le cui caratteristiche corrispondono alle nostre esigenze specifiche in quel periodo: cereali, verdure, legumi, frutta, per apportare il massimo di beneficio dovrebbero essere consumati nella stagione in cui essi si offrono naturalmente al consumo.
Mettersi in sintonia con la natura vuol dire mettersi in sintonia con i ritmi cosmici e questo si traduce in un miglioramento del proprio equilibrio psico-fisico e di conseguenza un miglioramento della propria qualità di vita.
IL CAMBIAMENTO DI DIETA
Consigli per passare in modo graduale da una alimentazione tradizionale a un’alimentazione vegetariana con prodotti integrali biologici.
E’ sempre bene andare per gradi:
1) Mangiare la verdura cruda prima dei pasti e la frutta lontano dai pasti.
2) Introdurre i cereali in chicco come primo piatto nel pasto di mezzogiorno e i cereali in fiocchi o in semolino o in pasta nel primo piatto della sera.
3) Sostituire gradualmente le carni bovine, equine, suine con il pollo o con il pesce.
4) Sostituire successivamente tutte le carni con i legumi e con le verdure cotte, variamente preparate.
5) Integrare la dieta con le uova o il formaggio da usarsi alternativamente e non più di un paio di volte la settimana.
6) Eliminare quanto più possibile bevande alcoliche, gassate, caffè e sostituirle con acqua naturale, poco vino, caffè d’orzo e tisane digestive.
7) Impostare per ogni pasto un piatto ideale che corrisponda nelle proporzioni e nei componenti dei vari alimenti agli schemi riportati a pag. 12. (Le proporzioni dei vari componenti variano a seconda della stagione).
NOTA BENE: non commettere l’errore, piuttosto comune, di sostiture la carne con i formaggi. Le proteine della carne vanno sostituite con le proteine dei cereali integrali e dei legumi. Il formaggio può essere solo di complemento e mai abbinato con i legumi.
Il piatto ideale stagione per stagione

Il piatto ideale: osservare il principio della stagionalità .