La cucina spagnola, come quella italiana, è composta dalle differenti cucine regionali, anche se oggi, alcune abitudini alimentari sono diffuse in tutto il paese, come l’uso della pasta, la preparazione di innumerevoli varianti di paella, i churros e molti altri.
Alcuni prodotti dell’agricoltura spagnola erano rinomati fin dall’epoca romana, ma fu la dominazione araba ad aumentare notevolmente la biodiversità agricola del paese, introducendo in particolare la coltivazione degli agrumi e del riso.
Un secondo grande cambiamento avvenne con la scoperta delle Americhe e l’arrivo delle nuove piante che dalla Spagna si diffusero ben presto in tutta Europa: pomodoro, mais, patate, caffè, cacao, ecc. La lunga dominazione araba ha lasciato molte influenze sulla cucina delle regioni meridionali della Spagna, ancora oggi riconoscibili in piatti a base di riso, carne di pecora, agrumi, melograno e spezie come lo zafferano. La Spagna è uno dei più forti consumatori europei di carne (circa 120/130 kg/anno in media per persona) che caratterizza soprattutto le cucine dell’interno, accompagnate da legumi e molte verdure, mentre sulla costa e nelle isole si aggiungono pesce e crostacei. In tutto il paese vi sono importanti produzioni di formaggi pecorini e vaccini stagionati, così come di importanti vini rinomati in tutto il mondo.
La cucina spagnola è una delle più apprezzate a livello internazionale, in particolare da quando alcuni dei suoi chef più noti hanno contribuito ad innovarla e a diffonderla in tutto il mondo. Le tapas, cioè l’infinita gamma di piccoli spuntini da aperitivo, in Spagna non sono una moda recente. Fin dal XIII secolo erano noti proprio come “tappo” per riparare il bicchiere di vino dagli insetti nelle mescite. Consistono infatti di fette di pane con sopra fette di prosciutto o salame, piccoli pezzi di formaggio, mezzo uovo sodo, acciughe e tanto altro, il tutto bloccato sul pane con uno stuzzicadenti: queste fette di pane, che si possono mangiare in un sol boccone si chiamano “pincho” (simili agli “spuncioni veneti”).
Le tapas vere e proprie consistono in pietanze più complesse (insalata di patate, tortillas,, stufati di legumi, ecc.) servite in mini porzioni, su piccoli piattini appoggiati sopra al bicchiere di birra fredda o di vino. La vastità dei piatti spagnoli è tale che risulta arduo fare una scelta nel ristretto spazio di questa rubrica, per questo farò la scelta di restringere il campo ad alcune ricette di tapas e pinchones veloci, un gazpacho classico e una fresca sangria di frutti estivi e vino, che in questa stagione estiva, possono costituire la base di un piccolo buffet fresco e variato
Ricette
Tapas e pinchones | Stufato di ceci alla sivigliana | |||
Gazpacho | Sangria con frutti rossi e melone |