Il Muro
La crisi economica cominciata nel 2008 e tuttora in corso ci costringe a discutere del divario tra un modello basato su presupposti di crescita illimitata e una realtà caratterizzata da limiti ecologici, sociali, politici ed economici. Thomas Friedman, che fino a poco tempo fa era un fautore della globalizzazione e dell’ideologia della crescita illimitata, ha scritto: ”Proviamo, oggi, a uscire dai consueti confini nell’analisi della nostra crisi economica e poniamoci una domanda radicale: e se la crisi del 2008 rappresentasse qualcosa di ben più profondo di una grande recessione?