Lo zenzero, pianta officinale appartenente alla famiglia delle Zinziberacee, è originario dell’Asia orientale. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge.
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l’aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili.
Recenti studi hanno individuato nello zenzero uno dei dieci alimenti, dotati dei più alti livelli di attività anti-cancro. Esso, infatti, avrebbe una funzione protettiva contro i tumori in particolare quello del colon retto. Inoltre, è in grado di guarire numerosi disturbi comuni.
Nella medicina asiatica, è considerato una spezia “calda”, tanto che in Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, una sorta di “viagra naturale” il quale serve proprio per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità . Secondo la farmacopea cinese è un utile rimedio contro l’affaticamento, l’astenia e l’impotenza.
Oggi è la spezia più coltivata, ma è anche la più studiata. Oltre ad essere un cibo afrodisiaco, tra le sue molteplici capacità spiccano quelle di migliorare la digestione, calmare la nausea, alleviare il dolore muscolare e articolare, accelerare la guarigione nelle malattie da raffreddamento e l’influenza. Questo grazie al suo rizoma carnoso che contiene principi attivi quali zingiberene, gingeroli e shogaoli, resine e mucillagini.
Grazie a queste sue proprietà lo zenzero scioglie il muco e libera i bronchi, facilitando così la respirazione. A questo scopo, dalla Cina alla Birmania passando per le Filippine si beve una bevanda calda preparata lasciando in infusione per 5-10 minuti delle fettine di zenzero con zucchero di canna. Ma non finisce qui: grazie al suo effetto termogenico lo zenzero rilascia nel nostro organismo una sensazione di calore che, in caso di freddo e di brividi, può rivelarsi un ottimo aiuto naturale.
Lo stesso effetto termogenico fa bruciare calorie. Ciò lo rende particolarmente adatto a chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una dieta equilibrata. Favorisce la digestione dei carboidrati e delle proteine ed elimina i gas intestinali.
In cucina si adopera lo zenzero fresco o in polvere per aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci grazie al suo profumo pungente e al gradevole sapore piccante. È impiegato nella fabbricazione di liquori, sciroppi, birra e può essere gustato anche candito.
Per usufruire degli effetti benefici dello zenzero bisognerebbe assumere una quantità compresa tra i 10 e i 30 grammi al giorno ma per beneficiare delle sue proprietà antinausea e dimagranti, basta semplicemente masticare un pezzettino di radice fresca all’occorrenza più volte al giorno.
Le ricette
A me lo zenzero piace tantissimo, lo uso sia grattugiato fresco da aggiungere all’insalata sia per insaporire il pollo in padella, in più tutte le mattine bevo una tisana allo zenzero per depurarmi. Vorrei però fare una domanda, su sorgentenatura ho letto che è anche ottimo contro le nausee per il mal d’auto, io purtroppo ne soffro e mi chiedevo se bevendo una tisana allo zenzero prima di mettermi in viaggio posso avere benefici o è meglio mangiare dello zenzero candito all’occorrenza? Grazie mille
Buon giorno
lo zenzero Le può essere certamente utile per le nausee, da assumere prima di mettersi in viaggio, non in forma liquida naturalmente, ma secca,tipo spezia o radice o eventualmente anche candito, magari provi le diverse opzioni e valuti quale è più adatta a Lei.
Saluti
La Biolca