Parliamo della Portulaca oleracea, detta anche Erba grassa o Porcellana comune, pianta infestante, molto presente negli orti e sulle strade di campagna, fra i ruderi e i cortili, nei campi coltivati e negli incolti umosi. Si può raccogliere dalla primavere inoltrata fino all’autunno.
Sebbene oggi sia poco considerata sia dal punto di vista alimentare che da quello salutistico, la storia di questa pianta – e i suoi usi – ci fanno risalire molto indietro nel tempo: già nell’antico Egitto veniva usata come medicinale, mentre nel Medioevo è apparsa anche in tavola. Facciamo un salto in un’epoca ben più recente: nella prima metà del Novecento, nel Sud Italia la Portulaca era tra gli ingredienti più usati nella “cucina poveraâ€. Inoltre, era considerata preziosa per le proprietà antiscorbutiche dagli equipaggi delle navi. Oggi la si ritrova diffusa in tutta la Penisola e anche nelle isole, praticamente a tutte le altitudini.
È molto importante sapere che tutte le parti di questa pianta sono commestibili, sia i fiori sia i semi sia i fusti. Non si presta ad essere essiccata e deve quindi venire impiegata allo stato fresco, anche se questo ne limita l’impiego alla bella stagione.
Proprietà : nella Portulaca c’è una quota molto alta di omega 3, cosa che la rende il vegetale più ricco di questa sostanza. Di conseguenza, è molto utile per ridurre i livelli di colesterolo cattivo, è un infiammatorio naturale, aiuta lo sviluppo cerebrale e il rafforzamento del sistema immunitario, rallenta l’invecchiamento della pelle ed è amico del sistema cardiocircolatorio. Ha ottime quantità di potassio (494 mg su 100 g) e di magnesio (68 mg per 100g). Nella Portulaca c’è anche una buona quantità di vitamina C. Pertanto vegani e vegetariani, o semplicemente chi non ama il pesce, può mangiare questa pianta, ricevendo ugualmente la quantità di omega 3 necessaria per la salute del nostro organismo.
Altre proprietà della pianta: è diuretica e depurativa del sangue, con particolare riguardo alle infiammazioni degli organi delle vie urinarie. Il dott. Valnet la indica come efficace anche nelle litiasi urinarie (calcoli) e nelle emorragie perché aumenta il potere di coagulazione del sangue.
Le ricette
Ma portulaca velenosa wual’e’?
La portulaca, come si legge nell’articolo, non è assolutamente velenosa.
Resta una precauzione valida per la raccolta di qualsiasi erba spontanea accompagnarsi ad una persona esperta fino a che non si sia in grado di riconoscerle con certezza da soli.