Il pane rinato. Torta di pane e radicchio (o erbe) - Biolcalenda di Marzo/Aprile 2023

Il pane rinato. Torta di pane e radicchio (o erbe)

Se ancora nel vostro orto rimane del radicchio invernale, o utilizzando qualsiasi erbetta che offra il tempo di inizio primavera, vi consiglio la seguente ricetta nella quale potrete dare nuova vita al pane secco creando con esso una sorta di besciamella.

È una ricetta di recupero quindi, a maggior ragione, potrete effettuare tutte le varianti che ritenete, aggiungendo delle carote grattugiate e saltate, delle noci o altro.
Questa farcitura va bene per una torta salata ma anche per inventare uno sformato, alternando all’impasto di pane ed erbe del pane carasau bagnato in brodo o latte, o delle crespelle.
Mettetevi una giacchetta, delle scarpe adatte a non scivolare, dei pantaloni da lavoro e andate in orto. Lì troverete il radicchio o le erbe dell’inverno, e troverete le prime erbette della primavera che spuntano: tarassaco, piantaggine, erba aglina. Prendetene un buon mazzo. Tornate in cucina, levatevi gli indumenti da esterno e mettetevi comodi. Lavate bene le vostre erbe in acqua, fino a quando non vedrete più sabbia sul fondo del catino di lavaggio.

Scegliete le erbe più tenere e saltatele con una cipolla in padella antiaderente. Prendete quelle più coriacee (che siano ovviamente edibili, non troppo legnose) e fatene un pesto, frullandole con un mixer insieme a una pari quantità d’olio extravergine. Usate questo pesto per bagnare, assieme a brodo e/o latte e/o bevanda vegetale, in una ciotola, del pane secco che avrete precedentemente tagliato a tocchi.

Quantità? Tanto da riempire la ciotola, circa 600 grammi, più o meno, e la parte liquida di conseguenza.
Lasciate inumidire il pane mescolando di tanto in tanto, in modo che venga bene impregnato. Mescolate quindi energicamente, formando un unico impasto. Potrete aiutarvi con una impastatrice planetaria.
Aggiungete a questo impasto le erbette cotte in padella e, nel caso vogliate realizzare una torta tradizionale, un paio di uova e formaggio grattato. Nel caso invece vogliate una torta vegetale aggiungete spezie a piacere, semi interi o spezzati e lievito secco. Sale, pepe, quant’altro.

Trovate una giusta consistenza, che l’impasto sia spalmabile su una base di torta salata che avrete in precedenza preparato. Se non avete una vostra ricetta, ne trovate alcune nel sito www.marcoinpentola.it.
A questo punto farcite la vostra torta, cospargetela di formaggio grattato (o parmigian vegan, trovate pure la ricetta nel sito o scrivetemi), infornate a 180 gradi e andate a sedervi in poltrona, per un giusto riposo dopo una giornata spesa tra orto e cucina. In 30 minuti, la torta sarà pronta.


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