Appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Pomoideae, genere Malus. Il melo è una pianta di dimensioni medio-elevate che può raggiungere un’altezza anche di 8-10 metri. La mela è il “”falso frutto”” del melo, famiglia delle Rosaceae, ed è originaria dell’Asia centrale. Ottima per la salute, è il primo alimento adatto all’alimentazione del neonato dopo il latte materno. È generalmente tonda, ed il suo colore varia a seconda delle varietà , dal verde, al giallo o rosso con macchie e striature. La buccia è solitamente fine, liscia e resistente.
Il picciolo, molto robusto, è fissato al frutto in una specie di incavo chiamato, cavità peduncolare. All’altra estremità del frutto vi è un’altra cavità chiamata calicina. Quello che chiamiamo torsolo è in realtà il vero frutto: pericarpo (formato da cinque camerette o logge).
Ne esistono più di 2000 varietà . Cresce quasi a ogni latitudine, è facile da conservare, costa poco ed è disponibile tutto l’anno.
Ideale come frutta per terminare il pasto in quanto apporta un buon contenuto di fibre, circa il doppio delle ciliegie e circa il triplo delle fragole. È composta all’83% di acqua e quindi è un’ottima fonte di reidratazione. Contiene dal 6% al 14% di zuccheri semplici fruttosio e glucosio, che al contrario degli zuccheri complessi, come l’amido, sono assorbiti rapidamente dall’organismo apportando energia.
In più contiene vitamine, sali minerali, sazia senza appesantire.
Una mela al giorno toglie il medico di torno”, questo detto conferma le qualità salutistiche della mela.