Il rooibos, noto anche con il nome di redbush o tè rosso africano, è un infuso ricavato dalle foglie dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle leguminose. Il termine rooibos significa “arbusto rosso” e deriva dall’afrikans, una delle lingue ufficiali del Sudafrica. Questa specie vegetale cresce soltanto nella regione del Cederberg. I primi a preparare la bevanda e godere dei suoi benefici sono stati i nativi del luogo.
Ma cosa rende il tè rosso africano così speciale? Il rooibos è in apparenza molto simile ad un tè qualsiasi. La bevanda si ottiene mettendo in infusione in acqua bollente le foglie di rooibos, che sono state precedentemente essiccate e triturate. La preparazione tradizionale prevede la raccolta di foglie e ramoscelli, che vengono sminuzzati con pestelli di legno, e la loro successiva fermentazione. Dall’infusione si ottiene un liquido dal colore rosso ambrato e dal sapore naturalmente dolce. Per gustare a pieno il rooibos bisognerebbe berlo senza zucchero.
A differenza del tè nero e del tè verde, il rooibos è naturalmente privo di caffeina. Inoltre il suo contenuto di tannini è molto basso e ciò permette alla bevanda di mantenere il proprio sapore dolce anche se non la consumate immediatamente o se la dimenticate in infusione. Il rooibos si caratterizza per la presenza di sostanze naturali importanti per l’organismo, come vitamina C, magnesio, fosforo, ferro, zinco e calcio.
Studi scientifici condotti dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione hanno comprovato che il contenuto di sostanze antiossidanti del rooibos è pari a quello del tè nero e del tè verde. Ad un’ora dall’ingestione del rooibos si ha nel nostro organismo una crescita significativa delle sostanze atte ad agire contro la formazione dei radicali liberi. Ciò rende il rooibos un elisir di lunga vita completamente naturale, adatto anche a chi è sensibile agli effetti collaterali della caffeina.
Sono state inoltre recentemente scoperte le sue proprietà antivirali, che aiutano il sistema immunitario ad agire rapidamente per combattere le infezioni. Ciò lo rende adatto anche ai bambini, che possono beneficiare dell’assunzione della bevanda in caso di nausea e disturbi allo stomaco e all’intestino per via delle sue proprietà antispasmodiche e digestive. Il suo contenuto di calcio assicura la corretta formazione di denti ed ossa nei più piccoli. Lo zinco agisce invece rafforzando unghie e capelli.
Il rooibos è considerato una bevanda adattogena, cioè in grado di aiutare l’organismo nei momenti in cui si trova a dover affrontare uno sforzo. Avrà quindi proprietà tonificanti se consumato al mattino o durante il giorno e rilassanti se bevuto prima di andare a dormire. Ciò lo rende adatto sia nel caso soffriate di cali d’energia sia nei momenti in cui è necessario conciliare il sonno.
Il rooibos non contiene acido ossalico, può essere quindi consumato anche da chi soffre di calcoli. Sono stati dimostrati i suoi effetti positivi contro l’ipertensione ed il suo contenuto calorico è pari a zero, qualità che lo rende adatto anche a chi si trova a seguire un regime alimentare controllato. Il rooibos può essere bevuto freddo. In estate costituirà quindi un’ottima bevanda dissetante.
Le ricette
Ricette molto interessanti verificato di persona quanto scritto sul robois
Ciao Fernanda
ti aspettiamo ai prossimi corso di cucina allora 🙂
Saluti e Buone Feste