Le carrube sono il frutto del carrubo Ceratonia siliqua, un albero sempreverde spontaneo, appartenente alla famiglia delle Ceesalpinaceae. È una pianta originaria del bacino meridionale del Mediterraneo, diffuso nell’Italia meridionale, specie in Puglia, Sicilia e Sardegna. Gli esemplari più a nord si trovano sul promontorio dell’Argentario (Toscana).
L’albero del carrubo presenta foglie pennato-composte costituite da un numero variabile di foglioline, generalmente da quattro a dieci. I fiori sono verdognoli, riuniti in grappoli, mentre i frutti sono baccelli di dimensioni medio-grandi, pendenti e coriacei. Ogni baccello contiene circa quindici semi appiattiti.
La parola carruba, in arabo, significa “”carato””, probabilmente perché si riteneva che le carrube avessero sempre lo stesso peso (1 quinto di grammo) e perciò era possibile usarle per pesare l’oro e le pietre preziose.
I frutti del carrubo sono un alimento astringente, utili in caso di diarrea di lieve entità , soprattutto per neonati e bambini. La polpa della carruba è praticamente priva di grassi ma ricca di fibre, dunque saziante. Per questo è utilizzata nelle diete ipocaloriche come dimagrante, per facilitare la perdita di peso nelle persone sovrappeso o obese.
I semi, una volta privati del tegumento e dell’embrione, vengono macinati per ottenere la farina di carrubo o gomma di carrubo. La farina di carrubo è quindi in grado di assorbire grandi quantità di acqua, motivo per cui viene impiegata nelle diete. Può essere sciolta in acqua calda e, dopo il raffreddamento, da origine a soluzioni viscose. Per questo motivo è utilizzata nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica come addensante e gelificante, anche insieme ad altre sostanze dalle proprietà simili, come carragenani e gomma guar.
La carruba non contiene glutine quindi può essere consumata anche da chi soffre di celiachia.
I frutti del carrubo possono anche essere essiccati e macinati per ricavarne una polvere utile contro il colesterolo alto e per regolare il livello di zuccheri nel sangue. La polpa, inoltre, una volta torrefatta e macinata è usata come succedaneo di cacao e caffè per preparare dolci e bevande dietetiche e prive di caffeina.
La gomma di carrube svolge un’azione benefica nel trattamento del reflusso gastroesofageo, acidità di stomaco e diarrea.
Le ricette