Lo zenzero (o “gingerâ€) è una pianta perenne originaria dell’Asia orientale che ha l’aspetto di una canna e che arriva all’altezza di circa un metro. Impiegata per millenni nella medicina Ayurvedica e giunta in Europa nell’epoca romana, è costituita da grossi rizomi nodosi dall’odore aromatico e dal sapore pungente e piccante.Benefici e controindicazioni dello zenzero
Le proprietà dello zenzero sono davvero numerose. La più conosciuta è la capacità di contrastare la nausea: basta masticare un pezzetto di zenzero durante un viaggio in auto per ridurre il senso di nausea che spesso ci attanaglia. È poi utile anche nella dispepsia, la condizione che provoca gonfiori addominali e meteorismo e se si sta seguendo una dieta dimagrante, lo zenzero è considerato tra i cibi bruciagrassi: le sue proprietà termogeniche producono calore trasformando il cibo in energia e non in adipe che si deposita sul corpo.
Infine, il gingerolo contenuto nella radice riattiva la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi con un effetto anticellulite, mentre gli oli essenziali presenti al suo interno favoriscono la digestione.
Pur avendo incredibili e accertate proprietà , lo zenzero non è esente da controindicazioni: è da evitare se si soffre di ulcere e gastriti. In questi casi se ne sconsiglia l’uso, poiché stimola la secrezione gastrica.
Numerose ricerche hanno dimostrato l’efficacia dello zenzero nell’abbassare il colesterolo.
Lo zenzero per il consumo alimentare si trova fresco oppure essiccato, in pezzi o in polvere.
È possibile trovare lo zenzero fresco presso alcuni fruttivendoli o nei negozi di alimentazione naturale.
Nei Paesi del Nord Europa viene utilizzato in polvere, per aromatizzare salse, pietanze e dolci, ai quali conferisce un sapore piccante e al tempo stesso aromatico (ad esempio, il pan di spezie).
Nella cucina orientale, lo zenzero è molto diffuso ed entra nella composizione del curry indiano.
Le ricette