La Ghaus è una casa a costo contenuto e a basso consumo energetico, che non maschera la tecnica costruttiva, ma sfrutta la potenzialità espressiva del legno per disegnare un edificio innovativo nel rispetto del carattere del luogo, una moderna casa rurale che recupera il rigore proprio delle forme tipologiche e costruttive della tradizione.
L’uso dei pannelli strutturali porta a una casa innovativa dal punto di vista strutturale e spaziale: il piano terra è un open space quasi privo di pilastri grazie alle travi-parete poste al primo piano che scaricano il peso sul perimetro; tetto e solaio, privi di travi tranne quella di colmo, hanno uno spessore ridotto, che consente più flessibilità distributiva senza compromettere le caratteristiche di isolamento termoacustico.
Il volume segue l’orientamento nord-sud tipico delle abitazioni rurali, che dà un’esposizione ottimale all’alloggio rispetto alle variazioni climatiche. I prospetti principali differiscono per la diversa esposizione: quello a nord è più chiuso e caratterizzato da piccole aperture, mentre in quello a sud le grandi aperture combinate ai frangisole consentono di schermare il sole senza impedire la vista e di aprire la facciata a seconda delle condizioni di luce.
La copertura a due falde in lamiera sporge in modi differenti: sul lato nord lo sporto è minimo mentre a sud assume progressivamente una misura tale da costituire una sorta di portico per la zona giorno, a protezione dall’esposizione solare.
La sporgenza del tetto non impedisce al sole invernale di riscaldare la casa, passando attraverso i vetri che rivestono gran parte della facciata. All’interno la luce e le ombre disegnate dai frangisole cambiano nelle diverse ore del giorno; di notte la luce artificiale filtrata dai frangisole produce un effetto luminoso verso l’esterno.
La casa è immersa nel paesaggio: luce, nebbia, pioggia, entrano nello spazio domestico, uno spazio esteso verso l’esterno che di notte illumina la campagna circostante.
(Biolcalenda Giugno 2010)