Cause delle neoplasie

In tutti i tessuti del nostro corpo giornalmente si formano nuove cellule per le necessità dei vari apparati. Le cellule morte vengono eliminate (apoptosi) e sostituite dalle nuove cellule. A volte questo fenomeno di sostituzione non funziona bene e si ha un sovraccarico di cellule non eliminate che si accumulano formando delle masse chiamate tumori o neoplasie.
I tumori benigni non invadono altri tessuti e nel momento in cui vengono asportati chirurgicamente non si riformano. I tumori maligni o neoplasie invece hanno tendenza a riformarsi e a invadere altre zone del corpo attraverso il sistema sanguigno e linfatico creando metastasi.

Le neoplasie sono dovute a molteplici cause: carenza di ossigeno (ipo-ossigenazione), acidosi metabolica, carenza di vitamine, sali minerali e oligoelementi, stress ossidativo, diminuzione dell’immunità, stress.

Carenza di ossigeno: le cellule normali funzionano meglio in presenza di ossigeno. Teniamo presente che l’ossigeno è il più importante nutrimento per il nostro organismo. Possiamo resistere alcuni giorni senza bere, 40-50 giorni senza mangiare, ma solo pochi minuti (se ce la facciamo), senza ossigeno. Al contrario le cellule cancerose vivono meglio in anaerobiosi, cioè senza ossigeno, e questo porta, attraverso alcuni processi enzimatici, a una ulteriore produzione di sostanze acide. Le cause di carenza di ossigeno sono: carenze nutrizionali, scarso movimento aerobico, inquinanti chimici nell’aria che respiriamo, traumi fisici, sostanze tossiche come pesticidi, farmaci, conservanti, coloranti, onde elettromagnetiche, radiazioni, infezioni, allergie, ecc. A volte le cellule possono guarire, altre volte muoiono o si trasformano in cellule cancerose.
Acidosi metabolica: negli ultimi sessant’anni ci siamo adeguati a nutrirci secondo i consigli dei produttori di alimenti. Introduciamo senza pensarci un eccesso di cibi conservati, raffinati, di proteine animali. Mangiamo poca frutta e verdura e magari quella piena di pesticidi, diserbanti e vari prodotti chimici che ne trasformano le qualità organolettiche. Tutto ciò altera il nostro organismo aumentando l’acidosi metabolica. Il nostro metabolismo funziona meglio in alcalosi, cioè in ambiente basico. Solo così abbiamo un ottimo funzionamento dei vari organi ed apparati. Il lavoro enorme che il corpo attiva per ritornare in alcalosi presuppone uno spreco di energia dei vari organi emuntori: rene, polmone, cute, intestino. Se l’acidosi è troppa abbiamo un accumulo di tossine che si manifesta con malattie banali come una tonsillite, un foruncolo, fino alle più gravi come il tumore maligno. L’acidosi nutre i tumori.
Carenze di vitamine: a questo si aggiunge il diminuito apporto di vitamine, sali minerali ed oligoelementi che rende ancor più difficoltoso il fisiologico funzionamento dei vari organi ed apparati.
Stress ossidativo: è caratterizzato dall’accumulo di radicali liberi che sono molecole instabili, caratterizzate da uno o più elettroni singoli: O?-, OH-, NO-, NO?-. Questi causano danni alle proteine e agli acidi nucleici RNA e DNA. I radicali liberi si formano per fumo di sigaretta, infiammazione, sostanze chimiche tossiche, radiazioni, onde elettromagnetiche, stress, alcol, attività fisica intensa. Quando la produzione di radicali liberi è in eccesso abbiamo un difficile smaltimento che comporta lo stress ossidativo con sviluppo di varie malattie, comprese le neoplasie, poiché mancano i meccanismi di riparazione del DNA cellulare.
Diminuzione dell’immunità: tutto quello che ho elencato produce nel tempo una diminuzione di immunità mediata dai vari leucociti e linfociti, cellule NK (Natural Killer) che non riescono più a difendere il corpo dai vari attacchi dell’ipossia, dell’acidosi, della carenza vitaminica, dello stress ossidativo. Quindi avremo una crescita cellulare incontrollata e formazione di tessuto tumorale.
Stress: lo stress emozionale altera la produzione di cellule NK, di linfociti T helper e T suppressor, di interferone che è utile per uccidere le cellule tumorali e stimolare l’immunità.
Nel prossimo numero di «Biolcalenda» tratteremo le strategie da adottare per evitare di ammalarci di tumore maligno.

Biolcalenda gennaio 2013


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