Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli della specie Asparagus officinalis L. L’asparago possiede particolari proprietĂ diuretiche, viene apprezzato dai buongustai e ha alle spalle una storia millenaria.
In cucina si utilizzano germogli verdi o bianchi: gli steli dovrebbero essere duri, flessibili, resistenti alla rottura, dello stesso spessore e con le punte ancora chiuse, la base deve essere mantenuta umida, per mantenere il prodotto fresco. Gli asparagi sono costituiti per la maggior parte da acqua e hanno poche calorie. Essi apportano infatti solo 24 kcal per 100 grammi di parte edibile, quindi sono indicati in caso si stia seguendo un regime alimentare ipocalorico.
Sono ricchi di fibre e antiossidanti. Le fibre sono molto importanti per aiutare il transito intestinale e smaltire le tossine e per ridurre i livelli nel sangue di colesterolo e glucosio dopo i pasti. Hanno anche un indice glicemico molto basso, quindi sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici. Gli asparagi sono inoltre privi di colesterolo e grassi dannosi, e sono anche poveri di sodio.
Questi ortaggi sono una fonte importante di minerali, in particolare di potassio, e di vitamine, soprattutto la vitamina C e i folati. Altre sostanze caratterizzanti degli asparagi sono l’asparagina, la rutina e il glutatione.
Scopriamo insieme le loro proprietĂ :
Sono depurativi e diuretici âś“Riducono la pressione arteriosa âś“Sono ipocalorici
✓Rafforzano i capillari ✓Aiutano in caso di diabete di tipo 2 e sono antiossidanti ✓Sono lassativi ✓Fanno bene all’umore ✓Hanno proprietà antinfiammatorie ✓Sono benefici per il sistema nervoso e per il cuore ✓Proteggono la pelle dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
Gli asparagi sono un alimento che non presenta grosse controindicazioni. Tuttavia non vanno consumati da chi è allergico ad altri ortaggi appartenenti alla famiglia delle Liliaceae come aglio e cipolla. In questo caso è sempre bene chiedere consiglio al medico.
Gli asparagi inoltre contengono acido urico e purine quindi sono sconsigliati in caso di calcoli renali causati da acido urico (meno comuni rispetto a quelli causati da ossalato di calcio) o altri disturbi renali, malattie reumatiche e gotta. Chi soffre di insonnia dovrebbe evitare il consumo di asparagi la sera in quanto essi sono energizzanti e quindi potrebbero disturbare il riposo notturno. Un consumo eccessivo può portare a meteorismo e difficoltà digestive.
Si consiglia inoltre di introdurre questi ortaggi nell’alimentazione a partire dai 3 anni di età .
Le ricette