Cucina Danese

Cucina Danese

Anche la cucina danese può essere inserita nella cosiddetta cucina nordica, quindi con basi comuni a quella dei paesi scandinavi, cioè piuttosto ricca di carboidrati, carne e pesce, per via del clima molto freddo nei mesi invernali, anche se qui non si consuma carne di renna e scarso è l’uso di selvaggina e di montone e in genere i piatti risultano di gusto piuttosto delicato.

Le carni sono spesso cucinate arrosto e insaporite con frutta (prugne, mele o albicocche secche) o in forma di polpette. I cereali più consumati sono il frumento, la segale e l’avena, meno il riso (soprattutto in preparazioni dolci). I cereali, sia sotto forma di pani che di pappe o budini, sono consumati fin dalla prima colazione, insieme con latte, yogurt, formaggi freschi, uova, salumi e marmellate. Il pranzo è spesso sostituito dai caratteristici smorrebrod, cioè panini aperti, spesso di fette di pane di segale, ma anche bianco, imburrato o spalmato di formaggio fresco, sulle quali vengono disposte fette di pesce (aringa, anguilla o salmone), verdure in agrodolce o fresche, uova, insalata o germogli e condimenti vari.

Le varianti possono essere pressoché infinite e da non confondere con dei semplici sandwich, perché è come trovare un intero piatto freddo accomodato su una fetta di pane. Il pasto più completo è costituito dalla cena e generalmente comincia con un antipasto, che qui è costituito da una zuppa (soprattutto di pesce o di verdure), seguono vari piatti di carne o pesce e contorni di patate, rape, barbabietole, porri e cavoli di ogni genere (compreso il cavolo riccio). La tradizione casearia danese data molto lontana nel tempo, tanto da costituire anche una disciplina universitaria fin dal 1921; i formaggi più noti sono: il mycella o il danablu (formaggi verdi simili al gorgonzola), il tybo con semi di cumino e l’havarti.

I dolci sono in genere abbastanza semplici, ma abbastanza grassi, come i più noti i biscotti al burro. In Danimarca la produzione vinicola è limitatissima e i vini prodotti molto costosi, perciò vi è una notevole importazione di vini esteri. Ampia la produzione di birre, che costituiscono la bevanda alcolica più consumata e le snaps, l’akvavit, distillati del grano o delle patate, simili alla vodka, ma aromatizzati con erbe.

Ricette

Rodfrugt suppe (zuppa della terra) Smorrebrod veg (panino aperto vegetariano) H109& Rodfrugt suppe (zuppa della terra)
Brune kager  (biscotti alle spezie) Cavolo cappuccio alla griglia H109& Brune kager (biscotti alle spezie)

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