Torta di pane burrato all’inglese. - Biolcalenda di maggio/giugno 2022

Torta di pane burrato all’inglese.

Preparazione: Tagliate la mollica di pane raffermo in fette sottilissime e sopra ciascuna fetta stendete uno strato di burro. Imburrate anche un vassoio che resista al fuoco e collocate uno strato di queste fettine su fondo. Seminateci dell’uva di Corinti, poi ancora pane ed uva, finché il vassoio sia pieno. Sbattete in una scodella due uova intere con un pugno di zucchero in polvere, quattro decilitri di latte e un po’ di scorza di limone grattugiata finissima. Versate questo liquido sulle fette di pane e lasciate che si imbevano prima di metterle in forno, a fuoco moderato”.
Ancora il forno serve per l’altra ricetta che vi propongo. Vi resta del puré o delle patate già cotte, anche semi-schiacciate? Usatele in una torta salata.
Come base utilizzate della classica pasta brisée (si veda il numero di aprile 2022 per una ricetta, o scrivetemi se volete). Per farcirla fate così. Preparate il puré con le patate, usando olio e brodo vegetale. Trovate una verdura di stagione che vi si abbini, ad esempio, zucchine, magari già grigliate. Saltatele in padella con olio evo e salsa di soia, con del soffritto di cipolla, assieme a parte delle patate tagliate a pezzi. Aggiungete del pomodoro secco tritato e aromatizzate con aneto o barbe di finocchio. Spegnete il fuoco, unite il puré, aggiungete semi di zucca ed eventualmente un cucchiaio di farina. Mescolate e aggiustate la densità con pan grattato o brodo.
Trovata la giusta consistenza, farcite la base della torta, cospargete di granella degli stessi semi usati nella farcia e informate a 170 gradi per circa 25 minuti.
Cosa significa cuocere in forno?
È un sistema di diffusione del calore tramite il riscaldamento dell’aria, per irraggiamento (e in parte per “convezione” tramite la ventilazione e il vapore presente nell’aria). Rispetto ad altri metodi è meno efficiente (ovvero a pari immissione calorica corrisponde un riscaldamento minore dell’ingrediente) ma garantisce una cottura omogenea dell’alimento e soprattutto una cottura “a secco”, senza contatto, rispettosa di strutture delicate come quella di una torta salata.
In particolare offre la possibilità di una cottura di “concentrazione”, ovvero una cottura nella quale le sostanze nutritive si concentrano, liberando vapore acqueo e compattandosi.


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