La pupilla posta al centro delle nostre iridi si contrae e si dilata, inoltre pulsa, non legata al ritmo cardiaco o al ritmo respiratorio, ma probabilmente ad un altro ritmo di cui non siamo a conoscenza.
Inserisco un articolo in sintesi tratto dalla rivista "Magazine-Psicodinamica" per meglio comprendere il ritmo delle nostre pulsazioni (non solo pupillari, tutto il nostro corpo vibra) in rapporto a quelle dell’Universo.
"Secondo i geologi ogni secondo la terra ha una piccola pulsazione elettromagnetica che gli antichi chiamavano "Il cuore pulsante della Terra".
Pulsa x numero di volte al secondo, con un ritmo che storicamente è stato costante ed era di circa otto volte (herz) al secondo: questa è nota come la Risonanza di Schumann, scoperta negli Stati Uniti a Colorado Spring nel 1888. Dagli inizi del 900 alla metà degli anni 80 c’è stato un periodo con un ciclo di 7.8 herz al secondo. Le cellule del nostro corpo se ne sono accorte. Nell’86/87 è iniziato ad aumentare da 8 a 8.2, a 8.3 e nel ’94 era a 8.6. Oggi siamo all’8.9 (n.d.r.: molte fonti dicono addirittura 11!).
La terra pulsa più velocemente e il nostro corpo sta cercando disperatamente di armonizzarsi con le nuove pulsazioni. Questo sforzo che fa il corpo di sintonizzarsi sulla frequenza della terra crea una serie di problemi all’uomo, anche mentali. Lo vediamo leggendo i giornali, persone che impazziscono e fanno delle cose impensabili.
Cambiamenti stanno avvenendo sul nostro pianeta, una grande onda energetica arriva dalla galassia e che sta mutando tutte le frequenze del sistema planetario e dei suoi abitanti. Anche il nostro corpo sta cercando di mantenere la sintonia con la terra ed è per questo che il tempo sembra scorrere più veloce; in realtà ciò che percepiamo sono le pulsazioni più veloci del nostro corpo che cerca di sintonizzarsi con la nuova frequenza terrestre. Ma quanto diventeranno veloci queste pulsazioni?
Nella scienza della Geometria Sacra c’è una serie di numeri che sovrintendono alla vita su questo pianeta: 1.1.2.3.5.8.13.21.34.55 e così all’infinito. Si chiama la sequenza numerica di Fibonacci, un matematico pisano del XIII secolo che portò la numerazione araba in Italia. Nasce dalla somma dei primi due numeri tra loro che formano il terzo e poi dal secondo sommato al terzo che da’ il quarto e via. Dopo l’8 viene il 13; dovremo toccare 13 herz e il nostro corpo dovrà giungere a quella frequenza per essere in sintonia con il mutamento cosmico.
Ma tutto questo a cosa porterà? Si potrà andare avanti all’infinito?
Ci sarà il Punto Zero per il magnetismo terrestre e sarà di 13 herz, il punto di cui parlano da migliaia di anni tutte le maggiori profezie, chiamato in vari modi, Cambiamento, Punto di Svolta Epocale, Nuova Era. E’ il punto in realtà dove il tempo si ferma e poi riprende a scorrere. Stiamo parlando del punto di inversione dei poli magnetici, l’inizio della Nuova Era, cui si riferiscono i Maya nel loro calendario: il 21-12-2012… Non sarà la fine del mondo, ma la fine di un mondo. Quello che noi oggi vediamo sia sul piano fisico che sul piano dei rapporti sociali.
Qualunque corpo materiale – pianeta, stelle, galassie, corpo umano – è composto da una massa di cui i nostri occhi percepiscono solo il dieci per cento. L’altro novanta per cento, la materia oscura, non è percepibile dagli occhi fisici. Un premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia, nel 1999 in un congresso internazionale di Astrofisica, aprì il suo intervento parlando di materia oscura con queste parole: "E’ come se per ogni persona che vediamo ce ne fossero intorno altre 99 timide e silenziose delle quali non sappiamo nulla ".
Un’affermazione molto bella e molto forte, fatta da un Nobel della Fisica! E’ quello che l’esoterismo dice da tremila anni. Certo, l’uomo non è soltanto il corpo fisico ma altri corpi sottili di materia oscura che noi non vediamo, essenziali per la vita dell’uomo. Anche la scienza si è resa conto che l’universo non è soltanto quello che vediamo.
Anche il tempo sembra scorrere in modo diverso… tutto è più accelerato…
Quello che sta accadendo è un processo programmato migliaia di anni fa, quando non c’erano ancora i parametri di riferimento con la terra che abbiamo ora noi. Noi oggi non abbiamo più bisogno di recarci nei luoghi sacri, come Egitto o Tibet, perché stiamo vivendo nel nostro soggiorno attuale ciò che quei luoghi sacri fornivano migliaia di anni fa. Stiamo avendo un’iniziazione globale, un’iniziazione cosmica e progressiva che ci sta preparando ad un processo non ancora compreso totalmente dalla scienza e dalla fisica del XX secolo. Un processo senza rischio, molto naturale e a cui si sopravviverà.
Quello che sta succedendo al nostro corpo sta accadendo anche al nostro sistema solare, o meglio, poiché sta accadendo al nostro sistema solare e noi siamo in simbiosi con esso, anche il nostro corpo sta mutando. I campi magnetici della terra stanno diminuendo molto rapidamente e drasticamente, sotto la sollecitudine di qualcosa di sconosciuto.
Poiché la terra è circondata da una serie di linee magnetiche importanti che incrociandosi formano i suoi chakra (un po’come i nostri meridiani energetici), così la terra ha i suoi meridiani energetici dati dal suo magnetismo terrestre. Ma il magnetismo sta calando e di questi meridiani alcuni scompaiono, altri cambiano direzione e si spostano. Il loro radar viene sviato, questo è il motivo reale per cui migliaia di cetacei finiscono in luoghi che non sono loro deputati.
E a questo si legano allora tutti i disastri ambientali che purtroppo sono avvenuti in questi anni?
I buchi nell’ozono, il decadimento di strati atmosferici, il surriscaldamento o il raffreddamento del pianeta e poi tutti quei nuovi virus, i nuovi batteri, le nuove malattie a cui il nostro corpo non sa come reagire.
Se è vero che i campi magnetici stanno diminuendo, la terra sta rallentando il suo moto di rotazione, così velocemente che ogni anno all’Ufficio Nazionale delle misurazioni nel Colorado si devono regolare gli orologi al celio.
Dicono che se non si regolano gli orologi nell’arco di dieci anni, quello che dovrà essere mezzogiorno diventerà la mezzanotte. Secondo la curva del magnetismo terrestre data dai geologi siamo al punto più basso della magneticità planetaria in duemila anni. E la diminuzione non è lineare ma geometrica e, più diminuisce, più è veloce la diminuzione."
Una teoria, una profezia, un’ ipotesi ? una realtà che sentiamo in modo diverso? Ma come ignorare questi cambiamenti di cui tutti siamo più o meno partecipi e consapevoli, specialmente se vediamo nella motilità pupillare uno specchio delle pulsazioni cosmiche?
Consideratela un’escursione dall’ambito strettamente iridologico…