Quando un organo "non funziona" , la sua debolezza condiziona ed è condizionata anche dall’efficienza degli altri organi: di questo troppo spesso la medicina tradizionale occidentale non tiene conto.
Uscendo per un momento dall’ambito dell’iridologia e delle terapie alternative, basti ricordare l’aneddoto appartenente alla mitologia politica romana narrata da Tito Livio, secondo cui il console Menenio Agrippa riuscì a convincere i plebei, impegnati in uno sciopero rivoluzionario sul Monte Sacro, a riprendere il loro posto nella città, con un famoso apologo.
Nella sua favola si raccontava come le mani, che erano scese in sciopero perché stanche di lavorare per uno stomaco che appariva loro ozioso e parassitario, dovettero presto rendersi conto che erano loro le prime ad essere indebolite dalla protesta, che lasciava non solo lo stomaco, ma l’intero organismo senza nutrimento.Fu così che si decise di istituire i Tribuni della Plebe, ovvero due figure elette dal popolo da affiancare ai consoli. I tribuni si sarebbero fatti portavoce delle istanze della plebe e avrebbero garantito sulla reale attuazione della giustizia sociale.
Tornando all’organismo umano, si potrebbe dire che… i nostri "Tribuni" sono i sintomi della malattia: emergono quando la situazione di squilibrio energetico/funzionale è "pesante" ed ha generato la "protesta" da parte di uno o più elementi del nostro apparato anatomico e, ancor prima, psicofisiologico.
Come già accennato nei numeri precedenti, "maestra" di questa visione olistica è la Medicina Tradizionale Cinese, per la quale sia il corpo sia la psiche vivono con la stessa energia. Non vi può quindi essere scissione tra malattie fisiche e mentali, perché entrambe sono sintomo di uno squilibrio energetico. Qualsiasi terapia influenza in sinergia corpo e mente, da qui il vasto utilizzo in entrambi i campi della MTC.
L’universo è visto come costituzione di cinque elementi o forze dinamiche o movimenti impegnati in una trasformazione ciclica; studiando i cinque movimenti si vede come ogni elemento è associato a una energia diversa, a una stagione, ad un colore, ad un organo e a funzioni del corpo umano, ad un’emozione. La rappresentazione grafica di questi cinque elementi è circolare come tipico della simbologia del tao:
Il legno, in associazione al colore verde, simbolo della vegetazione della terra e che si risveglia in primavera, stagione yang | |
Il fuoco comprende ciò che brucia e si alza: associato al rosso e all’estate, con la sua mobilità, la luminosità e il calore è l’espressione dello yang per eccellenza.
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La terra per seminare, crescere, maturare(giallo); simbolo della fine dell’estate ed espressione della polarità yin. | |
Il metallo, rigido e indeformabile, rappresenta la durezza e la fissazione, ma anche l’autunno, stagione yin. | |
L’acqua scende, ristagna, si insinua i ogni dove, attirata verso il basso e l’oscurità: rappresenta il massimo dello Yin, il suo colore è il nero e la stagione che la esprime è l’inverno.
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I cinque elementi o movimenti non sono passivi, ma forze dinamiche che attuano una trasformazione ciclica che si alterna a fasi di "generazione" e "distruzione": ogni elemento origina dal precedente e origina il seguente. Il legno genera il fuoco, dalle cui ceneri si genera la terra, dalla quale viene estratto il metallo, il quale nel processo di liquefazione genera l’acqua, che a sua volta dà origine al legno degli alberi; ciclo ininterrotto di generazione e trasformazione di ogni cosa della natura.
La teoria della medicina cinese utilizza le categorie di Yin/Yang e quelle delle cinque fasi, per catalogare e sistematizzare i dati ottenuti tramite l’osservazione del paziente, e per individuare il rimedio più indicato per lo schema di disarmonia osservata nella persona. Il concetto di "corrispondenza sistematica" è alla base di tutta la medicina cinese. Il primo concetto da esaminare è quello della coppia di opposti complementari, yin e yang, usato come categoria fondamentale.
La medicina cinese individua quindi nell’uomo le cosiddette Sostanze Fondamentali (Qi**, Sangue, ecc.) che devono essere viste come enti funzionali piuttosto che come vere sostanze, e che vengono distinte in gradi di yin o yang.
Anche gli Organi devono essere visti come insiemi di funzioni piuttosto che come organi materiali. Organi e Sostanze Fondamentali sono in mutua relazione, nel senso che gli organi yin operano, trasformano, raccolgono, immagazzinano e fanno circolare le sostanze, e le sostanze supportano, nutrono, difendono, lubrificano gli organi. Quando il medico cinese si mette di fronte ad un paziente, cerca di inserire l’insieme dei segni e sintomi in un quadro sempre più dettagliato, che inizia con una distinzione tra categorie grossolane (yin/yang, interno/esterno, caldo/freddo, ecc.), per poi operare delle distinzioni sempre più fini, basate sempre sulla dinamica yin/yang.
Secondo l’anatomia cinese, il corpo umano è strutturato in cinque organi pieni :Cuore, Polmoni, Reni, Milza-Pancreas, Fegato e cinque Visceri cavi: Intestino Crasso, Stomaco, Intestino Tenue,Vescica,Cistifellia, e fondato su una funzione metabolica denominata "Triplice Riscaldatore"; quest’ultimo è considerato il sesto viscere, non ha una sua struttura anatomica, ma è un viscere/funzione, in rapporto con gli altri che sono sotto la sua direzione/protezione.
Organi (Yin) e visceri (Yang) sono tra loro dipendenti e complementari: ciascuno di essi rappresenta un "insieme energetico" e ricopre specifiche funzioni.
Organi:
il Cuore e Pericardio: "il Cuore comanda il Sangue e lo Shen. Inoltre è la casa dello Shen*" . "Il Cuore si apre nella lingua; la sua luminosità si mostra nel viso". È sede dello spirito vitale, comprende l’apparato cardiovascolare e l’encefalo, permette all’individuo di essere cosciente di sé e di determinare il suo posto nell’universo determinando i corretti andamenti esistenziali; |
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I Polmoni: "I Polmoni comandano al qi**." "I Polmoni muovono e regolano i canali dell’acqua". "I Polmoni comandano la superficie del corpo". "I Polmoni si aprono nel naso". I Polmoni governano l’insieme del sistema respiratorio, naso, trachea e bronchi, e la funzione cutanea (epidermide e peli), sono artefici della capacità introspettiva; |
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il Fegato: "Il Fegato comanda il flusso e la distribuzione". "Il fegato immagazzina il Sangue". "Il fegato comanda i tendini e si manifesta nelle unghie". "Il fegato si apre negli occhi". È sede dell’anima corporea, sovraintende alle implicazioni metaboliche e vascolari della ghiandola, determina nell’individuo la capacità decisionale e strategica; |
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la Milza: La Milza comanda le trasfromazioni ed il trasporto". "La Milza comanda il movimento ascendente di ciò che è puro". "La Milza governa il Sangue". "La Milza comanda muscoli, carne e i quattro arti". "La Milza si apre nella bocca". È sede del pensiero, determina la capacità cogitativa e memorizzatrice e guida anche le funzioni pancreatiche e il sistema linfatico; |
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I Reni: "i Reni immagazzinano lo Jing*** (l’Essenza)". "I Reni comandano l’Acqua". "I Reni comandano le ossa". "I Reni producono il midollo". (I Reni immagazzinano lo Jing >>> lo Jing produce il midollo >>> il midollo crea e supporta le ossa). Sono la sede della volontà, del vigore fisico e del centro genitale, regola la funzione urinaria e quella endocrina delle ghiandole surrenali e delle gonadi; |
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il Triplice Riscaldatore è in rapporto con gli altri organi e visceri, che agiscono sotto la sua protezione e direzione. |
Il continuo e stretto legame di interdipendenza tra organi e visceri viene assicurato dall’energia che circola attraverso i meridiani e si distribuisce nel corpo secondo cicli definiti, dagli organi pieni ai visceri cavi, parte dalla periferia e parte dall’interno; lungo il tragitto dei meridiani emergono sulla superficie della pelle centinaia di punti particolari, ognuno in relazione diretta con un insieme di cellule, una funzione del corpo, un organo o un’emozione, e che possono essere stimolati con l’agopuntura o con altre tecniche.
Vedremo nei prossimi articoli come nell’iride si evidenziano con chiarezza queste interrelazioni.
Note:
*La parola Shen si può tradurre con "energia mentale", "energia spirituale", "spirito".
Shen è la forma più "raffinata" di energia interiore e solo l’uomo può possederla. I processi organici rivelano infatti la presenza di Jing, i movimenti quella del Qi; ma solo la coscienza umana riflette la presenza di Shen.
Lo Shen è stato anche definito la consapevolezza che splende nei nostrì occhi quando siamo veramente svegli. Solo chi possiede un forte Shen è capace di un’intensa concentrazione mentale.
Quando lo Shen è scarso gli occhi per dono la loro luce e il pensiero si fa confuso. Una persona con poco Shen manca di entusiasmo, di prontezza, ed è sovente di mente tarda.
**Il nostro Qi (soffio vitale) complessivo (ossia l’energia interna che circola nel nostro organismo e che lo permea interamente) non è esclusivamente di natura respiratoria. Una parte di tale energia deriva infatti anche dal cibo ingerito, e una parte dal Qi che abbiamo ereditato dai nostri genitori. ogni uomo nasce dotato di una energia originaria che è responsabile di tutta la sua ereditarietà e del suo destino vitale.
L’energia originaria – espressione dell’ attività dinamica di due polarità primordiali opposte ma complementari (Yin e Yang) decresce con il passare degli anni, seguendo il fenomeno fisiologico dell’invecchiamento e non può mai essere aumentata; tuttavia tramite il le diverse discipline elencate possiamo imparare a conservare il più possibile questo tipo di energia, rallentando così il processo di decadimento organico..
***La parola Jing originariamente significava "riso raffinato", la "quintessenza" di qualche cosa, il seme o il germe della vita (liquido seminale).
Questo termine viene usualmente tradotto "essenza". Si tratta di una forma di energia simile a quella che noi definiamo energia sessuale, ma non esattamente coincidente con essa. È stata anche definita la forza vitale originaria e naturale, l’intima essenza della crescita e del declino.