Meridiani e Chakra

Per comprendere l’iridologia nel suo significato più autentico, bisogna aver presente che l’iridologia del profondo (secondo la definizione di Daniele Lo Rito) si basa sul presupposto che la materia è infusa di una sottile energia.

Questa energia è chiamata  (nella M.T.C.) chi o qi,  e si manifesta attraverso la vibrazione, la circolazione e le onde di movimento. L’energia chi scorre lungo una rete di canali chiamati meridiani, che si estendono per tutto il corpo come un’intricata ragnatela.
Quest’ultima può essere paragonata a un secondo sistema nervoso che collega il corpo fisico e il più sottile sistema di energia che lo circonda. Secondo il modello cinese, come abbiamo visto, esistono dodici paia di meridiani e ogni paio è associato a un diverso organo*. Il primo riferimento a tale rete di energia viene fatto nel Nei Ching, o Yellow Emperor’s Classic of Internal Medicine, scritto durante il regno dell’imperatore Huang Ti fra il 2697 e il 2596 a.C.

Il concetto dell’energia chi trova ancora posto nella cultura moderna: molte persone, per   assicurare al proprio corpo un buono stato di salute fisica e mentale, credono  sia fondamentale permettere a quest’energia di scorrere agevolmente e uniformemente. La tradizionale medicina cinese presenta vari metodi per facilitare il movimento di energia al fine di preservare lo stato di benessere e incoraggiare lo sviluppo spirituale.
I movimenti fluidi del QiGong e del Tai Chi e le tecniche dell’agopuntura, del massaggio e dell’agopressione ricorrono alla conoscenza dei meridiani per eliminare gli arresti di energia e curare la malattia. Tutti i maestri di Qi Gong sono in grado di diagnosticare la malattia leggendo l’anatomia sottile. La circolazione di quest’energia sottile può eliminare tale arresto e, quindi, curare la malattia.

Una curiosità: vent’anni fa, un ricercatore giapponese, il dottor Hiroshi Motoyama, inventò una macchina, la AMI (apparatus for measuring the functions of the meridians and corresponding internal organs, ovvero  per misurare le caratteristiche elettriche dei dodici meridiani principali).  Dopo aver studiato più di cinquemila soggetti con l’ausilio di questa apparecchiatura, che funziona applicando sulla pelle, ai "punti di entrata" di ogni meridiano, ventotto elettrodi, Motoyama rilevò una chiara correlazione fra meridiani elettronicamente disarmonici e la presenza di una malattia nell’organo associato. Oggi sono presenti sul mercato diverse macchine per rilevare il differenziale elettrico nel corpo umano.

Il Sistema dei Chakra
Le tradizioni medica e mistica orientali condividono la convinzione che particolari centri, conosciuti come "chakra"**, sostengano un ruolo fondamentale nella circolazione dell’energia nel corpo. I sette chakra principali sono legati inestricabilmente al sistema dei meridiani.

I chakra possono essere definiti come dei "trasformatori", che al tempo stesso ricevono, assimilano e trasmettono energia. Sono in grado di raccogliere e conservare diversi tipi di energia, e possono inoltre modificare le loro vibrazioni per poter così utilizzare tale energia per scopi diversi. I chakra, possono essere immaginati  come dei fiori dai petali vibranti e colorati attaccati alla spina dorsale con fili invisibili. Questi sono intrecciati nel sistema nervoso e distribuiscono nel corpo l’energia di ogni chakra. I chakra ricevono informazioni sullo stato dei corpi sottili continuamente. I sette centri chakra controllano le ghiandole principali del sistema endocrino e influenzano sia lo stato fisico che psicologico.
Ogni chakra ha una propria "velocità di pulsazione"; alcuni vibrano molto velocemente, altri più lentamente, a seconda di quelle che sono le cure e le attenzioni che ogni individuo riserva al proprio corpo. Se un chakra non funziona correttamente, ecco che influenzerà i chakra che si trovano al di sopra e al di sotto di esso.

Come interagiscono i Sistemi di Energia
Sebbene i sistemi di energia vengano, per comodità, considerati entità separate, in realtà sono tutti collegati e interagiscono continuamente, funzionando come un’entità energetica. I Meridiani collegano e passano attraverso gli organi del corpo (può essere d’aiuto immaginare i meridiani come fiumi di energia costantemente in movimento, che fluiscono dentro e fuori l’uno dall’altro). Oltre ai canali di energia già menzionati ne esistono altri otto, i cosiddetti meridiani straordinari, che si spostano fra il corpo eterico e quello fisico e agiscono come una sorta di riserva di energia, prendendo in prestito punti dai meridiani degli organi e creando i loro passaggi fra il sistema nervoso e quello circolatorio.
Questi meridiani sono legati alla vitalità e agli stati emotivi/mentali dell’individuo. La loro funzione primaria è quella di nutrire i meridiani principali con energia, qi o forza vitale. Il meridiano straordinario più importante si sposta lungo il centro del corpo, collegandosi diretta mente con i chakra principali che, a loro volta, sono legati ai corpi sottili. Questi ultimi, nessuno escluso, entrano ed escono dal corpo attraverso svariati chakra o punti di ingresso.

Il sistema sottile di energia può essere visualizzato come una serie di strati diafani tenuti al loro posto da sottili membrane che li separano, ma al contempo permettono loro di estendersi l’uno nell’altro.
Per quanto riguarda l’aura è importante ricordare che è un riflesso della vitalità fisica: più si è equilibrati e in salute e più grande è il campo aurico. Quest’ultimo può irradiarsi anche a oltre un metro dal corpo, poiché la sua energia investe l’intero sistema di corpi sottili. In condizioni di cattiva salute, l’aura torna vicino al corpo per cercare di conservare energia vitale. L’intero sistema di energia è in continuo movimento e tali energie si scambiano, ridistribuiscono e riequilibrano costantemente.***

Nei prossimi numeri prenderemo quindi in considerazione il sistema energetico dei  chakra e cercheremo di "approdare" ad una interpretazione dell’iride che tenga conto delle energie sottili, che la civiltà moderna ci ha fatto dimenticare, lasciandoci in balia (per interpretare noi stessi, la natura , il cosmo) di "ciò che è visibile" all’uomo di oggi, vale a dire la materia.  Bisogna rendersi conto che il distacco dalla natura ci ha resi incapaci di interpretare i continui segnali che ci giungono dalle energie sottili – a noi appaiono come   coincidenze e  casualità – perdendo di vista la logica dei sistemi energetici che guidano la "salute" e di tutti gli esseri viventi, della natura e del Cosmo.

*Vi sono 12 meridiani principali (jingmai), 8 meridiani curiosi (qijingmai), 15 meridiani longitudinali (bieluomai), 12 meridiani trasversali (luomai), 12 meridiani istinti (jingbiemai), 12 meridiani tendino-muscolari (jingjinmai) e 12 zone cutanee (pibu). I meridiani costituiscono e garantiscono l’unione uomo – cosmo.

**I Chakra –  dal sanscrito "ruote", sono centri di energia, piccoli vortici che per il loro movimento assomigliano appunto a ruote- secondo le antiche tradizioni orientali sarebbero per alcuni 144.000, per altri 88.000 per altri ancora 145; anche qui ovviamente la cosa è da ricollegare al fatto che non esiste umanamente un mezzo che permetta di calcolare con esattezza questi dati. Comunque tutti sono d ‘accordo sul fatto che i Chakra principali siano 7 più alcuni collegati a questi.

***(vedi www.alkaemia.it)


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