La Carragenina non la voglio più - Biolcalenda marzo 2018

La Carragenina non la voglio più

Nel caso degli additivi, il solo fatto di essere di origine naturale non ci permette affatto di stare tranquilli. E 407: un additivo che fa discutere, particolarmente conveniente e per questo di largo impiego.

Ho detto più volte che gli additivi alimentari non hanno alcuna funzione nutrizionale ma servono soltanto per migliorare la presentazione dei prodotti o la loro conservazione.
In alcuni casi, se si tratta di un prodotto di origine naturale siamo tentati di stare tranquilli, ma se andiamo a fondo e cerchiamo pubblicazioni scientifiche ecco che puntualmente emergono effetti che fanno pensare.
Chi avrebbe mai detto che un additivo come E 407, che corrisponde alla carragenina, potesse essere dannoso? Si tratta del derivato di un tipo di alghe rosse, che deve il suo nome alla città irlandese di Carragheen e viene usato come addensante, gelificante o stabilizzante per una vasta gamma di prodotti, alimentari e non.
E’ un additivo particolarmente conveniente, per questo di largo impiego, al punto che la sua produzione è stata causa di gravi danni alla barriera corallina di un atollo dell’Oceano Pacifico.
Lo troviamo in gelati (ahimè, anche artigianali), dessert pronti, budini, caramelle, confetti, chewing gum, biscotti, torte, frutta candita, panna spray, maionese, carne e pesce in scatola, latte vegetale, alimenti a base di latte e yoghurt. Purtroppo viene usato anche negli alimenti per l’infanzia. Aiuto, siamo circondati!

E come se non bastasse, dato che crea un reticolo a lento rilascio di principi attivi, ecco che viene usato anche in alcuni cosmetici: creme per le mani e il viso, creme da barba, fissatori per capelli e dentifrici. Ma almeno questi prodotti non si mangiano.

Un istituto del Wisconsin (USA) denominato The Cornucopia Institute svolge ricerche e indagini sulla salubrità degli alimenti, e ha pubblicato alcune ricerche davvero interessanti, tra cui una che riguarda proprio la carragenina.

Secondo questo studio la carragenina sarebbe da evitare, in quanto risulta essere legata a problemi digestivi anche gravi come la sindrome del colon irritabile e la colite ulcerosa.
Sembra che causi gonfiore, infiammazione e in seguito a questa riesca ad attraversare la barriera intestinale causando effetti tossici sulla produzione dei macrofagi, un tipo di anticorpi che ci proteggono dalle infezioni batteriche.

E’ la solita storia, per ottenere prodotti alimentari “comodi” e belli ci ritroviamo a dover rinunciare al requisito principale, che è quello della salubrità, e come se non bastasse ecco un altro modo per danneggiare il pianeta.

Quindi attenti alle etichette e, se potete, scegliete alimenti con il minor numero possibile di additivi, e magari, sempre se potete, fateveli da voi!


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