L’Acqua 19

Acqua termoregolatrice del clima

Abbiamo visto la funzione dell’acqua come mediatrice fra aria e terra nei processi di scambio dell’anidride carbonica. Non meno importante è la sua funzione come termoregolatrice delle temperature del pianeta.

La capacità  dell’acqua di assorbire e trattenere il calore, unita alla sua grande motilità, le permette di trasferire il calore stesso da un punto all’altro della terra intervenendo così nella definizione del clima dei vari continenti. Esempio emblematico è la corrente del golfo a cui i paesi europei devono la mitezza del proprio clima.

L’acqua del golfo, riscaldata dal sole dei tropici, viene stimolata a muoversi verso zone più fredde e, come un fiume che solca l’oceano, va a lambire le coste europee, mitigandone notevolmente il clima. Lo stesso fiume prosegue poi verso la zona polare dove l’acqua si raffredda e diventa più densa. Diventando più densa, scende in basso e forma delle correnti sul fondo dell’oceano che la riportano al punto di partenza. Analoghi movimenti si verificano anche negli altri mari. Si crea così un sistema di circolazione di correnti marine che interessano tutti i mari e gli oceani e hanno un ruolo determinante per la regolazione del bilancio calorico di tutta la terra.

 

Lo stesso fenomeno si verifica anche a livello dell’atmosfera. Qui non sono le correnti marine a distribuire il calore, ma le correnti d’aria che si formano per evaporazione dell’acqua e che trasportano il calore dell’acqua nelle zone più fredde determinando i vari fenomeni atmosferici.

 

I fantasiosi cambiamenti del tempo che possiamo osservare quotidianamente sono giochi dell’acqua nell’atmosfera. L’acqua assorbe grandi quantità di calore nelle zone della terra a clima caldo e le trasferisce, in stato di vapore acqueo, nelle grandi correnti aeree del pianeta. Dove incontra aria fredda si separa dall’aria e diviene visibile come nebbia, nuvole e piogge e in questo modo rilascia all’ambiente il calore che aveva immagazzinato.

 

Ancora una volta l’acqua si dimostra la mediatrice fra gli opposti: prende il troppo da un luogo e lo porta attraverso lunghe distanze dove ce n’è poco, e assume, nei confronti dell’organismo terra, la stessa funzione che il sangue svolge per l’organismo umano. In ambedue i casi l’importante è mantenere costante la temperatura dell’intero organismo. Nel caso dell’uomo, il sangue, circolando in maniera equilibrata in tutte la parti del corpo mantiene una temperatura media di  37° e garantisce il normale sviluppo della vita dell’individuo. Nel caso della terra, l’acqua, con il sistema di circolazione di correnti aeree e marine mantiene costante la temperatura annuale con una precisione di frazioni di grado Celsius, e permette così il mantenimento della vita della Terra con tutti i suoi organismi.

 

Nel sangue e nell’acqua troviamo quindi le stesse leggi, ma non c’è da stupirsi, perché, in fondo, acqua e sangue fanno parte entrambi dell’elemento “Acqua”.


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