L’acqua: essenziale per la vita
Parlando dell’elemento acqua abbiamo scoperto tutto un mondo che, di solito, con la percezione normale dei sensi, non riusciamo a cogliere. Abbiamo visto da quante prospettive si può considerare l’elemento acqua e quali importanti funzioni essa svolge nell’economia generale della Terra e nel mantenimento e propagazione della vita.
Il primo è la capacità dell’acqua di favorire i processi del ricambio: nel continuo sciogliere e trasportare essa elabora continuamente le sostanze e le rende disponibili per il nutrimento dei vari organismi viventi e anche dei singoli organi.
Il terzo aspetto è la possibilità che ha l’acqua di registrare e riportare ogni mutamento dell’ambiente circostante: nelle superfici di scorrimento che separano le correnti interne si imprimono come su una pellicola le impressioni del momento cosmico specifico con tutte le caratteristiche relative a posizioni di sole, luna, pianeti e anche di presenze umane, animali, vegetali. Qualità , questa, che viene sfruttata nei metodi di dinamizzazione dell’acqua.
Sono tre aspetti che caratterizzano l’acqua ma sono anche tre aspetti che si possono individuare negli organismi viventi, distribuiti in proporzioni diverse a seconda se debba prevalere o l’uno o l’altro. Nell’uomo essi corrispondono alle tre sfere ideali del sistema del ricambio, del sistema neurosensoriale e di quello ritmico. Dal loro equilibrio dipende lo stato di benessere dell’uomo stesso e la ricerca dell’equilibrio è demandata al libero arbitrio. Negli animali possono presentarsi in forma disarmonica a seconda se debba prevalere l’aspetto metabolico (vedi mucca) o l’aspetto ritmico (leone) o l’aspetto neurosensoriale (aquila); in questo caso alla disarmonia supplisce l’istinto naturale.
Nell’acqua quindi si trovano i presupposti, in forma di archetipi, per la formazione e lo sviluppo dei vari organismi. Poiché tutti gli organismi consistono prevalentemente di acqua, è evidente che questa è fin dall’inizio l’elemento più essenziale del vivente.