I dolci delle feste

Eccolo qua il mese di dolci. Non ho dati freschi sottomano, ma penso di non essere smentito se affermo che durante le festività di dicembre e gennaio i consumi di zucchero fanno un balzo all’insù.

Soprattutto perché aumenta decisamente l’acquisto di dolci industriali (lo zucchero presente nei biscotti, nei panettoni e nelle bevande gasate costituisce il 60% del totale dei consumi di questa sostanza).
I diabetologi consigliano caldamente di non esagerare. Diversamente, il rischio di andare incontro, nel lungo termine, a scompensi importanti dei trigliceridi nel sangue e all’insulinoresistenza (l’anticamera del diabete) è molto concreto.

Gabriele Riccardi (endocrinologo e professore all’università di Napoli) stigmatizza soprattutto il consumo di farine raffinate (“Il pane integrale riduce il colesterolo, ottimizza il valore dei trigliceridi, può far ridurre il peso e migliora la sensibilità insulinica. I prodotti con farine raffinate no”) e le bibite zuccherate, assai diffuse tra i bambini e i giovani.
Una lattina contiene oltre 30 grammi di zucchero, la quantitĂ  massima giornaliera tollerata per i bambini (che ne consumano invece mediamente quasi tre volte tanto).

Dunque niente dolci durante le prossime feste? Nemmeno per idea. Preparateli in casa utilizzando farine semintegrali, olio d’oliva, uvetta, malto, miele, frutta fresca, noci, mandorle, ecc.
E non dimenticate la vostra fantasia, naturalmente!


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