Omotossicologia

L’Omotossicologia è un tentativo, peraltro ben riuscito, di avvicinare l’Omeopatia alla medicina scientifica. L‘Omeopatia basa le sue teorie sull’energia, sui simili curati con i simili, e la medicina scientifica sulla materia, sulle cure ponderali (mg o grammi di principio attivo dei farmaci) e con i contrari.

In questo modo l’Omeopatia fatica ad essere accettata dalla medicina di sintesi. L‘Omotossicologia, elaborata dal medico Tedesco Hans Henrich Reckeweg, introduce il concetto di omotossina. Le tossine sono riconosciute sia dall’Omeopatia che dalla medicina scientifica. Le malattie, secondo l’Omotossicologia, sono le nostre difese contro le tossine e contro i veleni che l’organismo cerca di espellere. Quindi le malattie non devono essere intese come negative. I sintomi sono infatti dei segnali di richiesta di soccorso. Questo aiuto è dato dai farmaci omeo-omotossicologici.

Abbiamo 6 fasi di malattia divise in:
UMORALE che comprende le fasi  Escrezione, Infiammazione, Deposito.
CELLULARE con le fasi Impregnazione, Degenerazione, Neoplastica.

Le fasi Umorali sono di pertinenza dei liquidi extracellulari, danno sintomi o malattie di minor gravità, suscettibili di guarigione anche spontanea.
Nelle fasi Cellulari la malattia colpisce la cellula, è più grave ed ha più difficoltà a guarire. Vediamole.

1) Escrezione. Il nostro corpo giornalmente acquisisce tossine con alimentazione, respirazione, contatti nocivi. Deve quindi espellere con le escrezioni quali feci, urine, sudore, catarro, mestruazioni, sperma, acido lattico, succhi biliari e pancreatici, ormoni, cerume, forfora. Questo non è uno stadio di malattia perché è costituito da fisiologiche eliminazioni quotidiane. Diventa patologia allorché c’è un eccesso o un difetto di escrezione. Per es. una diarrea o una stipsi che durano molti giorni, un’ipersudorazione continua o una mancanza di sudore, un eccesso o carenza di stimolazioni ormonali che portano al mal funzionamento delle ghiandole endocrine corrispondenti, (mestruazioni scarse o abbondanti), un eccesso di catarro che ostruisca le vie respiratorie. Quando il corpo non riesce a smaltire le tossine con l’escrezione, passa alla fase di:

2) Infiammazione. Questa, oltre alla febbre, che può o meno essere presente, deriva da malattie infiammatorie come la tonsillite, la polmonite, la gastrite, la cistite, le dermatiti: acne, foruncoli, eczema ecc. Se al corpo viene lasciata la possibilità, avremo un ritorno alla fase di escrezione e quindi alla guarigione. Es: febbre – sudore – guarigione; foruncolo – maturazione pus –  guarigione; tracheite – espulsione catarro-guarigione; gastrite – vomito – guarigione, colite – diarrea – guarigione. Purtroppo questa è la fase che più viene trattata con farmaci chimici quali: vaccini, antinfiammatori, antipiretici, antibiotici, cortisone,  pomate antistaminiche o cortisoniche.  Il risultato è sotto gli occhi di tutti: dopo un periodo più o meno lungo la malattia si ripresenta, proprio perché non è stato concesso al corpo di depurarsi. Il bambino dopo 10-15 giorni avrà un’altra tonsillite, otite o polmonite. L’adulto un’altra cistite o gastrite. Il paziente con problemi cutanei avrà ancora acne, eczemi o foruncoli. Questo se il corpo riuscirà a rimanere nella seconda fase, altrimenti avremo la fase di:

3) Deposito. Cisti, fibromi, calcoli, verruche, polipi, varici, trombi, edemi, ipertrofia prostatica, gozzo, obesità, ingrossamento ghiandolare ecc. Finché può il corpo rimane in questa fase: se si toglie una verruca, un calcolo, una cisti, un fibroma, questi tenderanno a riformarsi o a passare alla fase di:

4) Impregnazione. E’ l’inizio delle fasi cellulari con malattie più gravi e guaribili con minor facilità. Avremo asma, ulcera, infezioni virali, angina pectoris, miocarditi, mal di testa. Poi la fase di:

5) Degenerazione. Dermatosi, lupus, paresi, tubercolosi, cirrosi, epatica, infarto, osteoporosi, nefrosi, impotenza, sterilità. E infine la fase:

6) Neoplastica. Dove avremo neoplasie a vari organi ed apparati: leucemie, linfomi, carcinomi, sarcomi.

Dobbiamo notare che la fase neoplastica è l’estremo tentativo del nostro organismo di circoscrivere le tossine in una parte limitata del corpo per cercare di limitare i danni, anche se così si può raggiungere l’esito infausto quando sono interessati organi o strutture vitali come fegato, cervello, polmoni, sangue.
A volte sentiamo che qualcuno è purtroppo deceduto per un tumore in poco tempo, dopo solo uno o due mesi di malattia, e, si dice, era sempre stato bene. Bisognerebbe rivedere la storia clinica di queste persone. Magari sei mesi o un anno prima hanno effettuato una banale cura con antibiotici o hanno soppresso una dermatite con qualche pomata usandola solo pochi giorni….
Ricordiamoci che una malattia grave non viene dal nulla, ma dopo una o più soppressioni di malattie, meno gravi, come ci insegna l’Omotossicologia.

(Biolcalenda – Ottobre 09)


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