Una favola postmoderna

L'uomo, da quando ha iniziato ad interagire con la natura, come coltivatore o allevatore ha modificato geneticamente le specie, sotto il suo dominio, per ottenerne un proprio vantaggio. La prima traccia storica la troviamo nella Bibbia che racconta come Abramo, avendo un contratto come pastore di un gregge non suo, sarebbe stato compensato con le pecore macchiate.

Con uno stratagemma, incanalando le pecore macchiate seguite da montoni maculati, quando si avvicinavano alla fonte d'acqua, ottenne che, alla riconsegna delle pecore, le macchiate erano di più delle bianche.

Abramo il mitico progenitore della stirpe ebraica potrebbe essere considerato anche il fondatore della matematica oltre che della modificazione genetica. Il fatto nuovo posto dalla genetica moderna è quello di credere di poter saltare il sistema sessuale naturale manipolando direttamente il DNA delle cellule. Senza conoscere quasi nulla dei processi viventi, senza capire nulla d'economia, ecologia, storia, entomologia, botanica, antropologia, politica, ecc.; semplicemente tagliando e incollando pezzetti di DNA si presuppone di risolvere tutti i problemi irrisolti. Ad esempio, per far contenti gli animalisti, si sparge la voce che ora i diabetici possono utilizzare insulina con O.G.M. non più prodotta con il pancreas dei maiali. Esiste forse un allevamento intensivo di maiali, con lo scopo di farli morire di vecchiaia? Sarebbe opportuno spiegare cosa n'è fatto del pancreas dei maiali che in ogni caso sono macellati nella stessa quantità precedente agli OGM? C'è qualcuno che crede che una casa farmaceutica si sia messa a produrre insulina per vegetariani diabetici? Senza considerare che il diabete era una malattia rarissima per non dire inesistente prima della scoperta dello zucchero sintetico ricavato dalle barbabietole, tra l'altro, distruggendo le economie del terzo mondo produttrici di canna da zucchero.

Si ha il coraggio di affermare che gli OGM risolveranno la fame del terzo mondo, in questo caso la menzogna è evidente, uguale a quella per giustificare l'inquinamento da pesticidi, per fortuna anche la FAO ha dichiarato che l'unica agricoltura in grado di rendere autonomi e di sfamarsi i popoli del mondo è quella biologica, anzi, afferma la FAO i semi OGM sono pericolosi, perché non si conoscono le conseguenze sulla salute e l'ambiente, ma soprattutto perché creano dipendenza dall'economia dei paesi ricchi. Il paradosso che si evidenzia in questa storia è che agire per il proprio tornaconto non è cambiato dal tempo d'Abramo, in compenso è aumentata l'arroganza che non permette di capire, ripetendo gli stessi errori del passato pur di guadagnare, anziché pecore, denaro.


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