Quali i rimedi naturali per combattere questi disturbi?
Gli studi fatti sulla diffusione delle malattie artro-reumatiche dimostrano l'alta incidenza di queste sul totale della popolazione e vi è purtroppo una diffusa opinione, sia fra i sofferenti che fra i sanitari, che ci sia poco o niente da fare. Ciò comporta un non adeguato impegno e attenzione per questi disturbi che vengono spesso curati con farmaci utili più per mascherare i sintomi dolorosi che per curare a fondo e così i risultati sono frequentemente la cronicizzazione della malattia e l'intossicazione dell'organismo.
Certamente le patologie gravi sono di competenza specialistica e richiedono farmaci potenti ed anche interventi chirurgici. Vi è però tutta una serie di disturbi che colpiscono molte persone, facendo spendere a queste ed alla collettività parecchio denaro, che fortunatamente possono avere evoluzioni positive con metodi naturali.
La vita più sedentaria e le scorrette posture che la civilizzazione oggi comporta non ci devono far credere che in passato non ci fossero questi problemi, tutt'altro: le abitazioni e gli ambienti di lavoro più umidi e nel complesso meno salubri, gli sforzi fisici protratti oltre certi limiti, la maggior probabilità di traumatismi sono tutti fattori che hanno creato problemi alle generazioni che ci hanno preceduto.
Analizzando tutte le strategie, le tecniche e le specializzazioni poste in essere fino ai nostri giorni per combattere i mali dell'apparato osteo-articolare, ci si rende immediatamente conto dell'importanza del problema: gran parte dello spazio di questo articolo dovrebbe essere utilizzato infatti per la loro semplice elencazione. Mi soffermerò solo su alcune pratiche non convenzionali.
Ritengo utile effettuare una distinzione fra gli interventi di tipo esterno e quelli di tipo interno. Per quanto riguarda i primi ricordo:
l'agopuntura cutanea dell' Orlandini | |
l'agopuntura e tecniche derivate (maxibustione, auricoloterapia etc) | |
il tai chi chuan | |
i massaggi, le tecniche manipolative e posturali | |
gli impacchi e gli impiastri | |
l'urticazione | |
l'apiterapia |
Per le ragioni sopra viste, l'elenco non può essere certamente esaustivo, tutt'altro, ma comunque atto a circoscrivere alcune tecniche che utilizzate anche da sole possono essere fonte di benefici.Per quanto riguarda la tecnica dell'Orlandini, si tratta semplicemente di una rotellina con dentini che viene passata più volte sulla pelle dove c'è il dolore. Il metodo di questo medico veneziano è ben lontano dalla concezione scientifico-filosofica dell'agopuntura. In pratica è l'epressione più evoluta dell'atto istintivo che ci porta con la mano là dove si manifesta il dolore e che si ricollega alle tecniche di stimolazione di specifiche zone del corpo con rotelle, martelletti, punte etc.
Non si può avere la pretesa di guarire la malattia con queste tecniche, tuttavia, molte dolorosità possono venire alleviate con questi semplici metodi.
Più nota l'Agopuntura, che non è però tutta la medicina cinese, ma un suo tipico aspetto. Questa tecnica si basa su particolari concezioni filosofiche e scientifiche dell'energia, sulla sua circolazione lungo certi canali (meridiani) e sugli eventuali squilibri della stessa come causa di malattia. L'agopuntura ha lo scopo di ristabilire l'equilibrio energetico e quindi di eliminare gli squilibri che sono alla base delle diverse patologie e dolorosità.
Concettualmente simili sono la moxibustione (sigaro o cono di artemisia al posto dell'ago), l'auricoloterapia, la riflessologia plantare.
Anche il TAI CHI CHUAN si basa sul riequilibrio dell'energia (yin e yang) attraverso movimenti che mimano il combattimento contro uno o più avversari immaginari. La dolcezza e la lentezza dei movimenti sono alla base di questa interessante arte cinese del movimento che, fra l'altro, contribuisce a sbloccare le tensioni, gli irrigidimenti della muscolatura e delle articolazioni, riducendo le dolorosità, migliorando gli atteggiamenti posturali. La pratica costante del Tai Chi è di grande aiuto nei disturbi artro-reumatici, come pure il massaggio e le varie tecniche manipolatorie, ma a differenza di queste, dell'agopuntura e simili, richiede volontà ed impegno. Non ci si affida ad altri, ci si costruisce giorno dopo giorno con l'impegno e la pratica.
Anche l'idroterapia se correttamente fatta può essere utile, in particolare la più semplice pratica di questa metodica naturale: la frizione.
La frizione e le altre tecniche idroterapiche se non sono correttamente eseguite possono provocare danni, specialmente all'apparato osteoarticolare. E' necessario che l'ambiente in cui si opera sia caldo, che il corpo sia caldo e soprattutto per la frizione con l'acqua fredda che il tempo di esecuzione sia molto rapido (5-6 minuti). Tutte le tecniche idroterapiche e la frizione in particolare richiedono che vi sia la reazione dell'organismo. Questa deve avvenire o a letto ben coperti o con adeguato movimento dopo la tecnica idroterapica. In sostanza si deve produrre calore tramite l'applicazione fredda. Se non vi è reazione si deve interrompere perchè gli effetti conseguenti saranno negativi. Se ben fatta la frizione sarà molto utile per la salute in generale e per l'apparato osteo-articolare in particolare.