Come abbiamo visto, se da un lato abbiamo il mulino, dal lato opposto, dal XIV secolo, abbiamo una “fabrica” ancora più importante: la cartiera. Non una cartiera ma la cartiera che fino alla metà del XVIII secolo avrà il monopolio della produzione di carta in tutto il territorio padovano.
Leggi tutto >>Di mulini, lungo i canali che “s’incontrano” a Battaglia, ce n’erano probabilmente diversi. Sia “natanti”, cioè galleggianti, sia ”fabriche” cioè costruiti sulle sponde.
I due mulini più importanti nascono ai lati della cascata dell’Arco di Mezzo. Qui abbiamo un’energia enorme e gratuita che attira l’attenzione dei Carraresi, dei nobili padovani, dei nobili veneziani e degli ordini religiosi.
Il mulino che vedete nella foto è quello verso Monselice e ancor oggi è un enorme edificio rosa dove gli appartamenti hanno sostituito i macchinari e le 4 ruote che,
Leggi tutto >>Abbiamo detto che il paese deve la sua nascita alla realizzazione dell’invaso contenente le acque di due canali che arrivano a incontrarsi-scontrarsi tra loro. Fino al 1189-1201 Battaglia era sicuramente sia un luogo di passaggio che un terreno paludoso.
Leggi tutto >>La “storia” di Battaglia Terme, il paese della Bassa Padovana che ospita, all’interno della ex stazione ferroviaria, la sede dell’Associazione Culturale La Biolca.
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