Cucina del Portogallo - Biolcalenda aprile 2017

Cucina del Portogallo

Con la dominazione romana, giungono in Portogallo la coltura del frumento e dell’olivo e quindi dell’olio d’oliva e questa è solo la prima grande acquisizione dell’agricoltura del paese che vede arrivare, con gli Arabi, evolute tecniche di irrigazione permettendo la coltivazione del riso, del mandorlo, del pesco, dello zafferano e degli agrumi. In seguito il Portogallo diverrà il più grande esportatore di arance che in molti paesi si chiamano ancora oggi col nome di portocalà, phortokaly, portakal, ecc.

L’apertura della “rotta delle Indie” dei grandi navigatori portoghesi, porteranno una grande varietà di spezie che arricchiranno i commercianti portoghesi e la cucina dei nobili e infine, dalle Americhe arriveranno il pomodoro, le patate, i fagioli, i peperoni e il peperoncino. Ma in tutte le epoche, il merluzzo fresco o salato (baccalà), cucinati in tutti i modi, sono il piatto nazionale, dalle regioni assolate del sud al freddo nord. Il Portogallo è stato anche una grande potenza coloniale, dal sud America all’estremo Oriente, dalle Isole Minori del Pacifico all’Africa e anche la sua collocazione geografica hanno permesso l’incontro e lo scambio di grandi commerci e svariate culture alimentari.

Così, molti sono i piatti che hanno influenzato, per esempio la cucina brasiliana e da lì sono tornati in Portogallo rivisitati, come lo stufato di fagioli con manzo e maiale “feijoada” con infinite varianti o il “riso dolce” che si prepara in tutto il bacino mediterraneo.

Elevato è il consumo di carni di tutti i tipi (in particolare maiale), ma il Portogallo è il paese europeo col più alto consumo procapite di pesce. Le verdure più consumate sono il pomodoro, le lattughe, i fagioli, i ceci, le fave e vari tipi di cavolo a foglia, come il “couve-galega”, molto simile al “broccolo padovano” con cui preparare la zuppa più famosa, il “caldo verde”. Ottima la produzione di formaggi ovini, caprini e bovini, particolarmente eccellenti quelli delle Isole Azorre. Oggi il Portogallo può vantare ancora piccole produzioni di banane, avocado, ananas, mango e papaia nelle isole Madeira e tè di ottima qualità nelle isole Azorre, la produzione più a nord nel mondo.

Le ricette

Bolo do caco (pane all'aglio) - Biolcalenda aprile 2017

Bolo do caco (pane all’aglio)
Biolcalenda di aprile 2017

Caldo verde (brodo verde) - Biolcalenda aprile 2017

Caldo verde (brodo verde)
Biolcalenda di aprile 2017

Batata doce (patata americana gratinata) - Biolcalenda aprile 2017

Batata doce (patata americana gratinata)
Biolcalenda di aprile 2017

Arroz doce (riso dolce) - Biolcalenda aprile 2017

Arroz doce (riso dolce)
Biolcalenda di aprile 2017

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *