Nel periodo che va dalla fine di aprile all’inizio di maggio possono verificarsi ritorni di freddo ed abbassamenti di temperature, anche con il rischio di gelate notturne.
Questi fenomeni tardivi possono compromettere soprattutto la produzione delle piante da frutto, ed è per questo motivo che diventa necessario e conveniente organizzarsi per tempo utilizzando un classico rimedio dell’agricoltura biodinamica: il preparato 507.
Questo preparato fa parte della serie dei preparati da cumulo (dal 502 al 507) impiegati per favorire al meglio il processo di compostaggio. Si differenzia dagli altri perché è l’unico preparato in forma liquida. È un estratto su base acquosa dei fiori di Valeriana officinalis (una sorta di macerato).
Occorrerà avere particolare cura nella conservazione di questo liquido poiché vi è il rischio che fermenti in maniera eccessiva. Dovrebbe avere sì un odore discretamente forte, fruttato-acidulo, ma non deve emanare un odore putrescente.
Già Ippocrate cita la Valeriana officinalis per le sue proprietà. È una pianta che raggiunge i 150-160 cm di altezza e questo la mette in relazione con forze solari (luce/calore). La fioritura avviene in prossimità del periodo dell’anno nel quale il Sole raggiunge l’apice della sua traiettoria.
La Valeriana o “Erba gatta” cresce in luoghi umidi, lungo fossati, canali o stagni ed anche in luoghi ombreggiati esercitando un’azione equilibratrice.
La realizzazione del preparato 507 viene presa in considerazione grazie al fosforo. Essa stimola i processi del fosforo e per questo potremmo anche definirla “pianta del calore”.
Come si usa all’interno del cumulo? Mentre gli altri preparati vanno inseriti all’interno del cumulo tramite fori, il preparato di Valeriana va spruzzato internamente a questi fori. Una volta richiusi i fori sarà necessario bagnare bene tutta la superficie esterna del cumulo.
Ne occorrono 2-4 ml circa che andranno diluiti in 5 litri d’acqua pura (acqua a 36-37°C) che andrà poi dinamizzata per 20 minuti. Spruzzato sopra il cumulo lo avvolge in un manto protettivo di “calore”.
Nel caso della Valeriana Rudolf Steiner si espresse nel seguente modo:“Aggiungendo in modo sottile al concime questo succo così diluito di fiori di Valeriana, si può risvegliare in esso quanto lo stimola in modo particolare a comportarsi in giusto modo rispetto a quella che si indica come sostanza fosforica. Con questi sei ingredienti (i preparati 502, 503, 504, 505, 506 e 507) si potrà allora preparare un concime veramente eccellente, sia che si parta dal letame, sia da un composto organico, sia anche dal colaticcio”. O. O. 327 Editrice Antroposofica.
Attraverso il 507 si andrà ad agire positivamente sul processo di fruttificazione e maturazione.
Questi preparati da cumulo (dal 502 al 507) sono dei catalizzatori di reazioni biochimiche.
Si inseriscono nel compost per poter guidare al meglio il processo di trasformazione della massa organica per arrivare poi ad ottenere una matrice umica, stabile e ricca di forze vitali.
I preparati solidi (dal 502 al 506) prima del loro inoculo all’interno del cumulo vanno inseriti all’interno di una pallina del diametro di 4 cm circa. Questa pallina potrà essere realizzata utilizzando argilla inumidita oppure terra argillosa umida. In alternativa è possibile impiegare compost maturo ben trasformato. Per applicare queste pratiche al meglio si consiglia sempre di frequentare corsi e seminari dedicati.
Il preparato di Valeriana (507) per contenere i danni da gelate tardive.
Il preparato a base di Valeriana (507) viene impiegato anche per contenere i danni dovuti a gelate tardive primaverili, oppure per mitigare eventuali problemi causati da sbalzi termici con abbassamenti repentini delle temperature.
Sono numerose le esperienze di agricoltori che hanno messo in evidenza la sua validità in tal senso. Come dosaggio indicativo è possibile utilizzare circa 50-60 ml di 507 per 100 litri d’acqua.
Anche in questo caso è consigliabile utilizzare acqua tiepida e di buona qualità. Il tutto va dinamizzato per 20 minuti e irrorato sulla chioma prima che si verifichi la gelata tardiva o l’abbassamento delle temperature.
Sarà determinante controllare il meteo e l’andamento delle temperature in modo da prevenire e contrastare questo tipo di problema. È buona prassi distribuire la Valeriana il giorno prima della diminuzione delle temperature nel tardo pomeriggio oppure anche in prossimità, il giorno stesso, ma comunque in anticipo rispetto al calo termico.
Potendo effettuare questo intervento per due sere consecutive, prima delle gelate tardive, si potrà riscontrare un’efficacia maggiore.
Lo si potrà applicare su ogni tipo di coltura nebulizzandolo sulla parte aerea della pianta.
Il 507 risulta utile anche nel bagno semente delle patate prima della semina.
Queste andranno inumidite e seminate direttamente in terra. Si potrà eventualmente anche irrorare il 507 dentro il solco di semina. Si favorirà germinazione e sviluppo ottimale della pianta. Questo preparato è reperibile presso la Fondazione Le Madri.
Anche per la zeolite micronizzata (chabasite) è nota la sua azione protettiva in caso di stress termici dovuti a repentini abbassamenti delle temperature, come nel caso di gelate tardive primaverili. Questa genera una pellicola protettiva che agisce tramite l’acqua presente all’interno della sua struttura, la quale reagisce ai cambiamenti di temperatura generando un processo esotermico. I dosaggi indicativi vanno da 5 a 6 kg per ettaro in acqua (il dosaggio di zeolite può variare in base al tipo di formulato commerciale).
Mentre il volume d’acqua varia e dipende dall’efficienza e dalle caratteristiche degli irroratori impiegati per queste operazioni. Per trattamenti polverulenti si può arrivare a 10-11 kg per ettaro.
Siamo una società di consulenza che fornisce consulenza agli agricoltori.
Sono interessati a conoscere i vantaggi dell’applicazione della preparazione biodinamica della valeriana per prevenire danni da gelo ai loro raccolti di frutta e vite.
Conosci qualche azienda che produce questo preparato per poterlo acquistare?
grazie e saluti
Buon giorno Luis Pablo
le ho mandato una mail con i riferimenti richiesti
Cordiali saluti
La segreteria Biolca
info@labiolca.it