Portulaca – Portulaca oleracea L. – Fam.: Portulacaceae
Le portulacaceae con 20 generi e 500 specie, sono piante dalle foglie grasse, sovente con una fioritura bella e ricca, che popolano le regioni caldo – asciutte di tutti i continenti.
Il suo nome deriva latino ‘potula, porta’, in riferimento alla sua capsula portasemi; l’aggettivo oleracea significa oleosa. Nell’antico Egitto era utilizzata come pianta medicinale, mentre era coltivata durante il Medio Evo nei Paesi Arabi e nel Bacino del Mediterraneo.
Attualmente in molti paesi del Medioriente, poiché è una pianta che resiste al caldo, sono coltivate diverse varietà di portulaca sativa per uso commestibile. Utilizzata anche per desalinizzare i terreni o liberarli dai metalli pesanti. Cresce senza problemi in qualsiasi terreno, preferendo i substrati sabbiosi e molto ben drenati.
USO: Ottima in insalate cruda e cotta. Dal gusto particolare, non a tutti gradito; se ne raccolgono le tenere sommità e si consumano sia crude in insalata, sia lessate perdendo però le vitamine A, B e C di cui sono ricche. Il suo uso, per l’impossibilità di essere essiccata, è limitato alla stagione estiva.
RICETTA: Salsa di portulaca – Lavare bene una buona manciata di erba, tagliarla finemente, aggiungere sette o otto cucchiai di yogurt, due spicchi d’aglio tritati, un po’ di sale, due cucchiai d’olio extravergine d’oliva e rimescolare. Ottima per pasta e crostini.
PROPRIETA’: Ricca di mucillagine e principi attivi. Vermifugo, depurativo, emolliente, diuretico, rinfrescante, leggermente ipnotico, aumenta il potere coagulante del sangue, quindi adatta ai diabetici. Utile in: parassitosi intestinali, oligurie, litiasi urinarie, infiammazioni digestive, respiratorie, urinarie, emorragie. Veniva consumata anche come antidoto allo scorbuto per il suo alto contenuto di vitamina C.
Contiene: 783 mcg di vitamina A, 66 mg di C, 162 mg di magnasio. E’ il vegetale più ricco di acidi grassi polinsaturi (eicosapentenoico e docosasenoico), noti anche come “omega-3” tipici di molti pesci, utile come preventivo dell’infarto e dell’eccesso di colesterolo.